Gwangju ’19 come Roma ’09

Stando al numero di partecipanti presentato ufficialmente oggi a Gwangju  nel corso della conferenza stampa FINA,  pare sia stato registrato il nuovo record di adesioni per una rassegna iridata, con 2.500 atleti iscritti in rappresentanza di 194 nazioni in gara per la 18esima edizione.

Numeri del tutto simili a quelli di Roma 2009, anche se i vertici FINA nel comunicato dicono che il precedente record di nazioni è stato registrato nell’edizione del 2015 a Kazan (RUS) con 184 nazioni, “dimenticando” le 185 nazioni presenti a Roma 2009, senza poi tirare proprio in ballo il numero di partecipanti.

Nella magia della tredicesima edizione del mondiale organizzato a casa nostra si registrarono 2.556 atleti, appunto provenienti da 185 nazioni. Numeri piuttosto lusinghieri dal momento che sono passati 10 anni e che le specialità a programma nel 2009 erano meno di quelle attuali. Sotto lo spot della candidatura di Roma 2009 – “Trattenete il respiro”.

Dalla conferenza stampa FINA a Gwangju

Julio Maglione, presidente della FINA, ha dichiarato:

“Vorrei cogliere l’occasione per esprimere la gratitudine della FINA al governo della Repubblica di Corea, alla città di Gwangju e al sindaco LEE Yong-sup, alla Federazione nuoto coreana e al Comitato organizzatore per il loro sostegno e  l’entusiasmo nel realizzare un’edizione di successo. Sarà un memorabile Festival acquatico, che lascerà una forte eredità alla gioventù della Corea “.

Il Sindaco Lee Yong-sup, Presidente di Gwangju 2019, ha dichiarato:

“Prima di tutto, vorrei esprimere il mio più profondo rispetto e apprezzamento al nostro partner FINA per tutto l’aiuto e il supporto nella preparazione dei Campionati. Come vedete, siamo preparati e pronti per ospitare con successo i Campionati del Mondo 2019. “

 

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