Fast Lane Swim Camp per Amelia Sorrentino

Ci sono progetti che portano lo sport oltre alla prestazione in se per se, oltre alla conquista delle medaglie, che utilizzano la tecnica per raccontare delle storie e trasmettere dei messaggi. Uno di questi si chiama Fast Lane, dal 28 agosto al 3 settembre a Cagliari partirà la terza edizione di questo camp di nuoto full immersion in inglese, aperto ad atleti agonisti e non. Il progetto quest’anno si arricchisce della collaborazione con l’APS Amelia Sorrentino
Abbiamo incontrato l’ideatrice del progetto, Cristina Chiuso, e Corrado Sorrentino motore dell’iniziativa assieme a Cristina.

Fast lane come corsia veloce, da cosa nasce l’idea di coniugare lo sport e la lingua straniera?
Fast Lane è la corsia veloce o quella per sorpassare, mi piaceva l’idea che il nuoto fosse considerato un modo per acquisire una competenza che potesse aiutare i ragazzi. Il progetto nasce con l’idea di avvicinare i grandi campioni ai ragazzi per condividere con loro esperienza e insegnamenti non solo tecnici, un incontro che voleva essere motivazionale ed educativo. In inglese lo chiamo “give back” ed è l’azione dei campioni di raccontare la propria esperienza e i propri segreti alle nuove generazioni per trasmettere la passione e un messaggio chiaro: “Inseguite sempre i vostri sogni” . Siamo partiti da qui ed è venuto naturale invitare anche atleti stranieri con un’esperienza totalmente diversa dalla nostra, per permettere ai ragazzi di ampliare la loro cultura. L’apprendimento dell’inglese è stato una conseguenza di alcuni studi fatti per altre ricerche, e che poi abbiamo riscontrato con mano, su come lo sport sia un veicolo formidabile per insegnare una lingua straniera, non solo perché si impara attraverso la passione, ma per gli stimoli fisiologici che lo sport produce nel nostro cervello e che rendono l’apprendimento semplice e rapido.
Anche chi on ha alcuna conoscenza della lingua, dopo il terzo giorno riesce a capire e a fare gli esercizi dentro e fuori dall’acqua e alla fine della settimana i ragazzi comunicano con il campione superando anche l’imbarazzo.

Chi sarà l’ospite di quest’anno?
Quest’anno ci saranno due ospiti d’eccellenza, tornano con noi Tyler Clary, campione olimpico dei 200 dorso a Londra 2012 ed atleta polivalente, non solo per aver nuotato ad alto livello tutti gli stile ma per aver praticato anche altri sport e il sei volte medaglia olimpica Laszlo Cseh (foto). Tyler è bravissimo con i ragazzi e la sua storia li coinvolge molto. Cerchiamo sempre di proporre ai ragazzi dei campioni che siano modelli di vita dentro e fuori dall’acqua.E in questi termini l’umiltà di Laszlo è uno di quegli insegnamenti che i ragazzi faticano a dimenticarsi. Con loro sarà presente anche Kajo Kajevic, allenatore che negli ultimi anni ha maturato esperienze internazionali allenando prima assieme a David Marsh negli Usa e seguendo personalmente Anthony Ervin nell’anno dell’oro olimpico di Rio e poi in Israele e in Australia. Per noi la sua presenza è molto importante perché, anche se i camp si propongono come strumento motivazionale, è sempre interessante per i ragazzi confrontarsi con differenti approcci alla tecnica del nuoto.

Il Camp è organizzato dalla Confsport Italia in collaborazione con l’associazione Amelia Sorrentino
Tutti conoscono la storia di Amelia, ha colpito tutto il mondo del nuoto e non solo la nostra famiglia, interviene Corrado, e siamo sempre più convinti che lo sport debba essere uno strumento non solo per raccogliere fondi. Tolti i costi, il ricavato andrà alla raccolta fondi per l’associazione e ospiteremo alcuni bambini che non potrebbero economicamente accedere a questa esperienza.
L’associazione Amelia Sorrentino è rigorosamente apartitica, non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro famigliari o terzi di una o più delle seguenti attività di interesse generale, avvalendosi dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati. Si occupa prevalentemente di Ricerca scientifica di particolare interesse sociale rivolta allo studio, prevenzione e cura di patologie infantili in generale ed in particolare la patologia di volvolo intestinale ma non solo. L’associazione svolge tra le altre azioni, attività culturali di interesse sociale con finalità educativa e si occupa anche della formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa.
Chi fosse interessato può scrivere a fastlaneswimcamp@gmail.com per ricevere maggiori informazioni.

Sito ufficiale del Camp

Ph. ©G.Scala/DeepBlueMedia

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