Il commento mondiale di Paolo Barelli

In chiusura di campionati, primi commenti di Paolo Barelli al microfono Rai di Elisabetta Caporale: “Un grande mondiali, con tanti volti nuovi vicino all’immensa Federica Pellegrini, che erano noti agli addetti ai lavori ma che ora sono familiari al grande pubblico. Questo mi fa molto piacere perché significa che dietro le punte ci sono tanti giovani desiderosi di crescere e migliorarsi”.

Grande equilibrio nel commento a caldo sulle prestazioni di Gregorio Paltrinieri: “Non dimentichiamo che Gregorio è reduce da un infortunio e che un mese fa al Sette Colli nuotava 15.10, oltre trenta secondi sopra il tempo di oggi. Negli 800 ha pagato il lavoro sulla forza svolto lo scorso inverno, nella distanza lunga evidentemente gli è mancato un po’ di carburante per migliorare una prestazione comunque di livello mondiale. Sono certo che il prossimo anno vedremo il miglior Gregorio, che credo abbia anche il record del mondo alla propria portata”.

Sul livello medio generale della squadra: “Una quindicina di record italiani migliorati e una decina di medaglie in gare olimpiche non possono che riempirci di ottimismo, ma restiamo con i piedi per terra perché la strada per Tokyo è ancora lunga e la concorrenza internazionale è sempre più agguerrita. Intanto non posso non ringraziare lo straordinario lavoro delle società e dei tecnici societari che costruiscono la base sulla quale i tecnici federali possono finalizzare questi percorsi di altissimo livello. Questi risultati ci riempiono di responsabilità e impegno per ‘tenere botta’ anche il prossimo anno”.

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