Le parole di Federica al Capo dello Stato

Riprendiamo il discorso pronunciato ieri al Quirinale da Federica Pellegrini davanti al Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Qui sopra la sintesi in video dell’incontro.

Sono intervenuti Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Paolo Barelli, Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Federica Pellegrini, medaglia d’oro nei 200 metri stile libero e Alessandro Campagna, tecnico della nazionale maschile di pallanuoto, vincitrice di medaglia d’oro. Il Capo dello Stato ha quindi rivolto un saluto ai presenti. Al termine il Presidente Mattarella si è intrattenuto con gli atleti, i dirigenti e lo staff tecnico della Federazione.

Il discorso di Federica Pellegrini

Caro Presidente, saluto Lei con affetto e tutti i presenti, e in modo particolare i miei compagni di squadra, con i quali ho vissuto un’altra edizione entusiasmante dei Campionati del Mondo in Corea.

Sono felice nel dirle che quest’anno ho avvertito in noi atleti una piacevole responsabilità perchè il nuoto, e con il nuoto ovviamente intendo tutte le discipline acquatiche, sta diventando sempre più popolare, ed è quasi un dovere far capire alle nuove generazioni che fare sport ti insegna a rispettare tutti i valori fondamentali anche nella vita. Non sono per niente frasi fatte.

E’ importante far comprendere la differenza tra impegnarsi con serietà oppure credere che l’impegno sia un pensiero e un’attitudine esterni.

In sedici anni e quattro Olimpiadi, e spero fortemente anche per la quinta fra poco, ci sono talmente tanti sacrifici che sono il tratto comune di noi atleti, e parlando davvero a nome di tutti i miei compagni della nazionale sottolineo che lo sport è un modo molto appassionato e concreto di vivere la propria adolescenza e la propria gioventù.

E’ per questo, caro Presidente, che le chiedo umilmente di proteggerci, di proteggere il nostro mondo, perchè lo sport in Italia; che sicuramente può migliorare sotto diversi aspetti,  funziona e continua a far crescere generazioni intere nel segno del sacrificio, della disciplina, della dedizione e del fair-play.

Concludo ringraziandola per averci invitato qui oggi, per noi sono onori importantissimi e che ricorderemo a lungo.

Grazie

 

Credit foto Ufficio Stampa Quirinale

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