E in Svizzera potrebbe arrivare la piscina mobile

Nonostante sia ben lontana dal mare, la Svizzera ha contato nel triennio 2015-2018 ben 2.500 vittime di annegamenti. Per questa ragione il Dipartimento per l’istruzione nazionale e la gioventù ha lanciato un piano per l’introduzione del nuoto nelle scuole a partire dai 3 anni di età. La lodevole iniziativa si scontra però con la mancanza di piscine che affligge soprattutto le piccole comunità.

Per questa ragione la deputata Séverine Gipson (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook) si sta battendo per implementare il progetto della “piscina mobile”: una struttura prefabbricata di 8×2 metri e profondità variabile da 0 a 1,2m, dotata di spogliatoi e docce e accessibile anche a persone con ridotta mobilità, installata su un camion in modo da potersi spostare fra un comune e l’altro e soddisfare così le esigenze didattiche di base.

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