Logo Nuoto.Com
GA Gianluca Alberani |   / Rubriche  / Un italiano in America

Studenti/atleti: un modello che funziona

Come funziona negli USA

Schermata-2019-11-04-alle-16.04.59.png

Il connubio studio-nuoto è sempre stato tema di grosse discussioni e controversie nel nostro mondo acquatico.

Il sistema scolastico negli Stati Uniti è uno dei principali motivi del successo sportivo americano. Lo sport è parte integrante della scuola. Lo sport viene visto come una vera e propria materia, che forma il carattere dello studente e che lo porta a sviluppare caratteristiche e qualità utili nella vita lavorativa futura.

Già dalle scuole elementari e medie, passando per le superiori (high school) fino al grado massimo delle università, o college che dir si voglia, lo studente viene incoraggiato a far parte della squadra della scuola.

Sono già diversi anni che lavoro anche come allenatore di scuole superiori ed ho aiutato oltre cinquanta atleti della scuola, e del mio club Azura, a proseguire gli studi in college americani con borse di studio più o meno importanti.

Oggi voglio provare a sfatare alcuni “miti” riguardo alle famose università americane e alle numerose possibilità che si possono ottenere senza bisogno di essere necessariamente “campioni del mondo”, in un sistema che ti permette di studiare per diventare ingegnere, medico, ecc. pur allenandoti ad alto livello.

Prima di tutto la chiave sta nella parola “student-athlete” (studente-atleta), dove la parola “studente” viene prima di “atleta”. Erroneamente si pensa che basti essere veloci per avere tutte le porte aperte, in realtà la chiave principale è il livello accademico.

Per poter essere ammessi ad università americane si devono passare esami di ammissione obbligatori: SAT (Scholastic Assestment Test) o ACT (American College Test) e, in aggiunta per chi non si diploma in scuole superiori americane, il TOEFL (Test of English as a Foreign Test).

È allo stesso tempo importante capire che, per rimanere nella squadra dell’università, la media scolastica (GPA, grade point average) deve essere superiore ad un certo standard stabilito dalla scuola. Scuola che sì agevola i propri studenti-atleti, cercando di organizzare i vari orari di lezioni con quelli degli allenamenti (quasi sempre una seduta al mattino presto prima delle lezioni e una seduta nel primo pomeriggio) e delle gare durante l’anno, ma che comunque esige risultati accademici elevati.

Molti conoscono solamente le principali università americane quali la University of Florida (i Gators, per intenderci), Stanford, Cal Berkley, Auburn, ecc, senza però sapere che esistono diverse divisioni (D1, D2, D3) ed associazioni (NCAA, NAIA, NJCAA). Dico questo per far capire che ci possono essere opzioni per tutti i livelli.

Per chiudere, in molti si chiedono se la scelta di intraprendere una carriera universitaria in America, continuando ad allenarsi, sia quella giusta. Io credo che sia una grande opportunità per il futuro di ogni ragazzo, sportivamente e lavorativamente parlando. Il nuoto è uno sport meraviglioso, che però vede, a livello mondiale, una percentuale bassissima di atleti riuscire a farlo diventare una vera e propria professione.

In questi ultimi mesi il nuoto, così come tutto lo sport universitario americano, sta attraversando una vera e propria rivoluzione, dove la proposta è che, a partire dal 2021, gli studenti-atleti universitari possano cominciare a ricevere compensi (con limitazioni che saranno studiate e approvate nei prossimi mesi) avvicinandosi così ad un livello professionistico anche nelle università, cosa impensabile fino a qualche anno fa.

-------------------

Grazie all’aiuto di Alessandro Xella, studente-atleta “sophomore” (ossia al secondo anno) presso Nova Southeastern University che ringraziamo anche per le foto di accompagnamento all'articolo, abbiamo creato un elenco di nuotatori italiani che hanno intrapreso la carriera universitaria negli Stati Uniti, studiando, allenandosi e gareggiando per la propria scuola. Se sapete di altri studenti-atleti non presenti in questa lista scrivetemi a g.alberani@nuoto.com

Nei prossimi post cercheremo di raccontare alcune delle storie di questi ragazzi e ragazze.

Delta State University - Cleveland, Mississippi

Federico Bracco

Giulio Brugnoni

Emanuel Fava

Lucia Martelli

Florida International University - Miami, Florida

Sara Gyertyanffy

Florida State University – Tallahassee, Florida

Francesco Peron

Tania Quaglieri

Georgia Tech University – Atlanta, Georgia

Christian Ferraro

McKendree University – Lebanon, Illinois

Fabio Dalu

Luca Simonetti

North Carolina State – Raleigh, North Carolina

Giovanni Izzo (Red Shirt, o anno sabbatico, in Italia)

Northern Michigan University - Marquette, Michigan

Roberto Camera

Katharina Springhetti

Northwestern University – Evanston, Illinois

Alessandro Burdisso (a partire da Gennaio 2020)

Federico Burdisso (a partire da Gennaio 2020)

Nova Southeastern University – Fort Lauderdale, Florida

Matteo Masiero

Alessandro Xella

Ohio State University – Columbus, Ohio

Andreis Semuede

Rutgers University – New Brunswick, New Jersey

Francesca Bertotto

Giulia Ghidini

Federica Greco

Sveva Schiazzano

Eleonora Trentin

Stanford University – Stanford, California

Alex Boratto

Joannes Calloni

University of Hawaii - Manoa, Hawaii

David Springhetti

University of Louisville - Louisville, Kentucky

Sasha Palazzo

University of Utah – Salt Lake City, Utah

Matteo Sogne

Virginia Tech University – Blacksburg, Virginia

Filippo Dal Maso

Wingate University – Wingate, North Carolina

Giacomo Viazzo

xella

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Un italiano in America

Nuotare in USA al tempo del Covid

DSC_0004-e1603804511845.jpg

Un italiano in America

Il nuoto è Vita. Swimming is Life

WhatsApp-Image-2020-04-14-at-12.17.03.jpeg

Un italiano in America

Paltrinieri & Company in collegiale in USA

greg_USA.jpg

Un italiano in America

La figura dell'allenatore di nuoto negli Stati Uniti

WhatsApp-Image-2019-11-25-at-17.41.55-e1574700422204.jpeg

Un italiano in America

Il nuoto in America

thumbnail_Screenshot_20191020-174508_Gallery-e1571652790457.jpg