Bollettino di guerra: chiusa la piscina di Legnano, annullato il Trofeo Sprint. E a Como si attende la FIN

Da domani, sabato 16 novembre, la piscina comunale di Legnano sarà chiusa per ragioni di sicurezza. Lo comunica il Commissario straordinario del Comune di Legnano, Cristiana Cirelli, che ordina la chiusura dell’impianto. Il provvedimento si è reso necessario in seguito al crollo, il 10 novembre, di una modesta porzione di vetrata a lato della vasca media e alla conseguente valutazione dell’idoneità statica delle strutture. L’indagine, affidata l’11 novembre, ha portato al riscontro di criticità nelle strutture portanti dell’edificio. Il testo completo della relazione è consultabile a questo link.

La chiusura della piscina ha fatto saltare il Trofeo Sprint della Rari Nantes Legnano che domenica 17 novembre avrebbe portato a Legnano 600 atleti in vasca tra cui nuotatori di rilevanza nazionale come Matteo Rivolta (nella foto ©A.Masini/Deepbluemedia). Nel contesto di una conferenza stampa la società ha espresso il suo rammarico e chiesto un incontro con il commissario prefettizio per capire le tempistiche degli interventi così da trovare soluzioni idonee per le attività sportive in corso.

Si conclude così un’altra settimana di passione per il mondo del nuoto, che vede sempre più piscine chiuse o a rischio chiusura. Di seguito un elenco, certamente incompleto, di quanto accaduto negli ultimi giorni.

Biella

Non c’è ancora una data certa per la riapertura della piscina comunale Massimo Rivetti, chiusa ormai dallo scorso luglio per un intervento di ristrutturazione, finanziato con il Bando governativo periferie, che avrebbe dovuto concludersi prima dell’apertura della stagione invernale. Alcuni consiglieri comunali hanno presentato una mozione nella quale chiedono informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e misure di sostegno per le società sportive prive di spazi e utenza.

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Como

La chiusura a tempo indeterminato della piscina di Muggiò sta mettendo in grave difficoltà le società sportive e creando grave disagio all’utenza, con oltre 1200 bambini e ragazzi costretti a vagare da una piscina all’altra. La possibile soluzione passa dalla convenzione tra il Comune di Como e la Federazione Italiana Nuoto, che dovrebbe diventare il gestore dell’impianto.
La stessa Federnuoto potrebbe quindi poi occuparsi anche dei lavori necessari sull’impianto, che dovrebbero comunque essere finanziati direttamente dal Comune.

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Imperia

Migliorano le condizioni del quattordicenne precipitato dal tetto della piscina Felice Cascione durante una sessione di parkour lo scorso 9 novembre. Nel frattempo l’assessore allo sport garantisce la riapertura entro fine mese.

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Adria (Rovigo)

Partiranno lunedì i lavori di manutenzione straordinaria della piscina comunale, chiusa dallo scorso 4 ottobre sempre per questioni di sicurezza. Anche in questo caso a sospendere le attività un impianto storico, strategico per la promozione sportiva nel Polesine, con centinaia di atleti e nuotatori costretti a sospendere l’attività.

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