Day 4: le voci dei campioni

Ci avviciniamo alla fine e con un record europeo nella staffetta 4×50 mista da parte della Russia, si conclude anche la quarta giornata dei Campionati europei in vasca corta a Glasgow. Noi italiani continuiamo a sorridere, grazie alla rana di Martina Carraro, Fabio Scozzoli e Arianna Castiglioni, grazie all’immortale Federica Pellegrini e alle buone prestazioni di Ilaria Bianchi, Elena di Liddo, Silvia Scalia e Alessandro Miressi.

Protagonista della giornata è sicuramente la nostra azzurra Martina Carraro, che con un oro nei 100 metri, si conferma la migliore ranista in Europa

Sono davvero felice, è il mio primo oro, è molto importante per me. Non è il mio tempo migliore, ma volevo vincere e così ho fatto.

Gioia doppia per la ligure, perchè dietro di lei tocca l’amica-rivale Arianna Castiglioni, che torna a dire la sua in Europa:

Il tempo in questa circostanza è secondario: ho appena conquistato la mia prima medaglia ad un Campionato europeo in vasca corta.

Un altro oro per la donna dei campionati, Katinka Hosszu, oramai una certezza quando si parla di 200 misti, nonostante lei non sia esattamente soddisfatta della nuotata:

Non riesco nemmeno a ricordare quante virate io abbia sbagliato, ma sicuramente molte. Non è stata una gara con una nuotata davvero composta, ma ho lavorato sodo per raggiungere questo livello in cui riesco ad ottenere il piazzamento che desidero nuotando meno bene, come oggi. Quindi, anche se non sembro molto felice, dentro di me, in realtà lo sono.

Con un grande recupero è riuscita a beffare Federica Pellegrini, è Freya Anderson, che si laurea Campionessa d’Europa nei 200 metri stile libero:

Sono esterrefatta e davvero felice, non mi aspettavo assolutamente questa medaglia

Non ha nulla da recriminare l’azzurra, regina della distanza, che colpita dall’influenza riesce comunque a conquistare una bella medaglia, davanti alla rivale di sempre Femke Heemskerk. Così l’olandese:

Questo era il mio ultimo 200 in vasca corta. Volevo nuotarlo bene, ma ammetto che oggi ero davvero esausta, ma sono soddisfatta di essere salita sul podio.

Arno Kamminga è il re dei 100 metri rana, che riesce a conquistare l’oro, beffando un incredulo e senza parole Schymanovic:

Ieri ho nuotato i miei primi 50 metri un po’ troppo velocemente, ho dovuto gestire la velocità per avere ancora riserve per il secondo 50 che è la mia grande forza. Sono stati campionati eccezionali per me, dato che ho battuto tutti e tre i record nazionali nelle distanze della rana.

Accanto a loro, sul podio anche Fabio Scozzoli:

Sono soddisfatto, il mio obiettivo era quello di vincere la medaglia. La gara è stata molto serrata, eravamo tutti vicini, per me era importante stare davanti ed è andata bene.

 

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