Europei conclusi. Le parole del Presidente Barelli e del DT Butini

Cala il sipario sulla ventesima edizione dei Campionati Europei in vasca corta di Glasgow con l’Italia che vince venti medaglie complessive (6 Ori, 7 Argenti, 7 Bronzi) superando il record di 18 medaglie dell’edizione di Eindhoven nel 2010. Secondo posto nel medagliere dietro alla Russia ma siamo davanti a tutti nella classifica Len Trophy. 

Questi i nostri numeri. 12 primati nazionali migliorati, 5 atleti al titolo continentale, 9 atleti a medaglia individuale, 30 atleti in finale (17 uomini e 13 donne), e 44 finalisti.

Una bella edizione che ci restituisce una squadra completa e compatta pronta per proseguire lungo il percorso verso Tokyo 2020, a partire dai Campionati Assoluti Open in programma da giovedì prossimo allo Stadio del nuoto di Riccione, sarà il primo appuntamento utile per conquistare il pass olimpico.

Le parole del Presidente Paolo Barelli e del DT Cesare Butini.

“Siamo orgogliosi di aver ottenuto questi risultati che sono il frutto del lavoro degli atleti, della professionalità e preparazione dei tecnici, delle sinergie poste in essere con le società e della pianificazione federale. Questi risultati danno seguito al positivo trend della nazionale che dura ormai da parecchi anni e che è sempre più difficile confermare per l’innalzarsi del livello prestativo europeo e mondiale. Ora gli atleti sono attesi dagli assoluti invernali attraverso cui potranno già cominciare a qualificarsi alle Olimpiadi e porre dei riferimenti per la stagione in vasca lunga che sarà difficile, probante fino ai Giochi di Tokyo e piena di appuntamenti importanti, come gli assoluti primaverili, i campionati europei in vasca lunga e gli Internazionali di Nuoto / Trofeo Sette Colli. In bocca a lupo a tutti”. Paolo Barelli

PH: Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu – insidefoto.com

“Il successo nella classifica per nazioni ci rende orgogliosi. Le 20 medaglie e i 47 primati personali dimostrano la qualità delle prestazioni degli azzurri. Devo fare un elogio a tutte le componenti della nazionale e alle società perché stanno compiendo un ottimo lavoro. Il cammino è ancora lungo poiché ci aspettano sette mesi impegnativi fino alle Olimpiadi di Tokyo, ma la direzione è quella giusta. Abbiamo portato qui una squadra allargata per unire i giovani ai più esperti: un mix che è andato decisamente bene. Non abbiamo avuto controprestazioni; forse le staffette hanno reso leggermente meno, ma sono servite a molti per fare esperienza e non erano al centro del progetto. Il clima nella squadra è ottimo e ciò aiuta a ottenere grandi risultati. Ci sono tutti i presupposti per migliorare ancora. Adesso si pensa agli assoluti di Riccione: prima che chance per conquistare il pass olimpico”. Cesare Butini

Tutte le nostre medaglie a Glasgow

MEDAGLIE AZZURRE (19) 6 O – 7 A – 7 B

  • ORO – 400 SL – Simona QUADARELLA 3.59.75
  • ORO – 100 RA – Martina CARRARO  1.04.51
  • ORO – 1500 SL – Gregorio PALTRINIERI 14.17.14
  • ORO – 200 DO – Margherita PANZIERA 2.01.53
  • ORO – 50 RA – Benedetta PILATO 29.32
  • ORO – 800 SL – Simona QUADARELLA 8.10.30
  • ARG – 4X50 MX D – ITALIA 1.44.92 RI
    • Silvia Scalia 26.60
    • Benedetta Pilato 29.18
    • Elena Di Liddo 25.02
    • Silvia Di Pietro 24.12
  • ARG – 100 SL – Alessandro MIRESSI 45.90 RI
  • ARG – 100 FA –  Elena DI LIDDO  56.37
  • ARG – 100 RA – Arianna CASTIGLIONI 1.05.01
  • ARG – 200 SL – Federica PELLEGRINI 1.52.88
  • ARG – 200 FA – Ilaria BIANCHI 2.04.20
  • ARG –  50 RA – Martina CARRARO  29.60
  • BRO – 200 RA – Martina CARRARO 2.19.68 RI
  • BRO – 100 RA – Fabio SCOZZOLI 25.84
  • BRO –  400 MX – Ilaria CUSINATO  4.29.13
  • BRO –  400 SL – Gabriele DETTI 3.38.06
  • BRO –  50 RA – Fabio SCOZZOLI 56.55
  • BRO – 4×50 SL U – ITALIA 1.24.50
    • Federico Bocchia 21.41
    • Marco Orsi 21.13
    • Giovanni Izzo 21.32
    • Alessandro Miressi 20.64
  • BRO – 800 SL – Martina Rita CARAMIGNOLI 8.12.36

 

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