“Soddisfatti senza autocelebrazioni”: il 2019 di Paolo Barelli

Paolo Barelli ai microfoni di Italpress traccia il bilancio di un 2019 scintillante per il nuoto azzurro.

Siamo soddisfatti ci promuoviamo: senza particolari autocelebrazioni ed avendo contezza di quanto ci sia da migliorare.
Il 2019 è  stato un anno che ha registrato un’Italia vincente con 15 medaglie ai Mondiali di Gwangju e in coda col terzo successo consecutivo nella classifica per nazioni ai campionati europei in vasca corta di Glasgow con 20 medaglie. I successi rappresentano la forza del modello federale costruito in piena sinergia con le circa 1500 società affiliate che formano e crescono gli atleti. Senza l’impegno dei dirigenti, dei tecnici, senza la passione e il sacrificio delle famiglie e degli atleti che sono i protagonisti del nostro ambiente e mondo, nessuna medaglia sarebbe possibile.

Pochi giorni fa ai Gazzetta Awards sono stati premiati Federica Pellegrini come donna dell’anno e Benedetta Pilato come promessa dell’anno. Siamo felici che la Federnuoto abbia contribuito alla serata di festa con tanti atleti che ne rappresentano con orgoglio il livello tecnico e la popolarità raggiunti. Ma ce ne sono decine di atleti che meriterebbero di essere premiati. Pertanto preferisco estendere un plauso a tutti gli azzurri e gli azzurrini che ci rappresentano nel mondo sempre con impegno ed ottimi risultati.

Siamo prossimi alle Olimpiadi di Tokyo, dove sarà estremamente difficile avvicinare lo storico risultato di Rio de Janeiro 2016 con otto medaglie e nuoto, fondo, tuffi e pallanuoto maschile e femminile sul podio. L’apporto della Federazione al medagliere olimpico italiano e’ sempre stato di 2-3 medaglie. Quello è il nostro target di riferimento. Se arrivasse anche una sola medaglia sarebbe un successo in quanto non dobbiamo dimenticare che alla Federazione mondiale, la Fina, sono affiliate oltre 200 federazioni nazionali e quindi sono tanti gli atleti del mondo che aspirano alle medaglie.

Ospiteremo i campionati europei delle discipline acquatiche nell’estate del 2022. Ringrazio il Governo, il Comune di Roma, Regione Lazio e Sport e Salute, senza cui sarebbe stato difficile presentare una candidatura sostenibile e ritenuta idonea dal bureau della Ligue Europeenne de Natation. L’obiettivo è organizzare un evento che resti nella memoria della gente e degli appassionati, arricchisca la città Roma, il territorio regionale e l’Italia dal punto di vista sportivo e, di riflesso, culturale, economico ed infrastrutturale.

Leggi il comunicato Federnuoto

Ph. ©G.Scala/Deepbluemedia/Insidefoto

 

 

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