Il mondo intero è fico

Lo sport ha il potere unire e di cambiare il mondo. Lo sport ha il potere di ispirare. Lo diceva un grande, lo diceva Nelson Mandela. Niente di più vero, basti pensare ai Giochi olimpici, un fenomeno che va ben oltre la mera prestazione sportiva. Dietro la grande manifestazione c’è una città ospitante in fermento, si respira profumo di adrenalina nell’aria, si vedono popoli uniti fieri dei propri portacolori e si sprigiona lo spirito artistico.

Mancano meno di ducento giorni e la torcia olimpica giungerà a Tokyo, dove si aprirà la trentaduesima edizione dei giochi; intanto la fiamma creativa brucia già nell’anima degli artisti. Un esempio? Alcuni giapponesi hanno lanciato una campagna non ufficiale “World flags” finalizzata a rappresentare tutti i paesi partecipanti con un personaggio anime, divenuti un punto fisso nella cultura nipponica. Si tratta di veri e propri guerrieri pronti a scendere sul campo di battaglia alla conquista del metallo più prezioso, portando con sè i colori e l’essenza della propria cultura. Dal calore spagnolo, alla precisione svizzera fino all’autorevolezza e severità tedesca e così via per ogni nazione.

Che cosa li ha ispirati? La diversità tra i popoli. E sono proprio i sei artisti dietro il progetto ad affermarlo attraverso il loro motto: “il mondo intero è fico“.
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