“Seicento euro, lasciaci i dati e ti compiliamo l’autocertifcazione”: bufala

Il decreto Cura Italia prevede, al suo articolo 96, un’indennità una tantum pari a 600 euro per i collaboratori sportivi. Per poterla avere, sarà necessario presentare una domanda a Sport e Salute SpA. Le modalità di presentazione delle domande saranno individuate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, da adottare entro il 2 aprile.

Nonostante di tale decreto non si veda ancora traccia, il web si è riempito di “generose” proposte di compilazione di fantomatiche “autocertificazioni”. Non c’è gruppo Whatsapp di istruttori/allenatori nel quale non stia girando un messaggio come questo:

Non fatevi fregare: non esiste alcuna bozza di decreto, e affannarsi a compilare moduli oggi è una mera perdita di tempo. I vari siti, anche autorevoli, che avanzano proposte analoghe mirano solo a raccogliere i vostri dati personali per future campagne di marketing.

Non appena saranno disponibili informazioni certe, sarà nostra cura farvelo sapere. La situazione dei lavoratori sportivi è già abbastanza drammatica, non permettiamo che ci si speculi pure sopra.

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