CONI chiede la collaborazione degli organismi sportivi

Il CONI è stato incaricato dal Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, di chiedere alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva di raccogliere elementi di valutazione, istanze e esigenze per organizzare la ripartenza dello sport.

La nostra Federnuoto aveva già comunicato in data 17 aprile la nomina di una commissione composta da specialisti in materia sanitaria e da referenti federali per redigere un compendio che fornisca ausilio e supporto alle autorità governative e che rappresenti un valido modello da adottare per riprendere l’attività motoria sin dalla base e le competizioni in piena sicurezza per praticanti e tesserati delle discipline acquatiche (vedi articolo a fondo pagina).

In particolare, il CONI ha chiesto ai vari organismi sportivi di fornire, entro giovedì 23 aprile, le varie informazioni, segnalando, attraverso un apposito questionario, l’incidenza dei fattori di rischio per le diverse aree ed attività, legati al sito sportivo, al sito di allenamento, al sito di gara e all’eventuale presenza di pubblico.

Il CONI una volta raccolte tali considerazioni produrrà un documento di sintesi per il Ministro affinché si possano adottare e determinare le linee guida più opportune per affrontare la fase 2 dell’emergenza.

 

 

 

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