Paltrinieri cambia allenatore: da Morini ad Antonelli

Dopo nove anni il campione di Carpi, di casa al Centro Federale di Ostia, cambia guida tecnica. Senza strappi e con grande stima Gregorio Paltrinieri programma un percorso differente, individuando in Fabrizio Antonelli il nuovo riferimento tecnico. Il compagno di allenamenti Domenico Acerenza lo seguirà in questa scelta.

Con una nota sul sito Federnuoto.it la FIN annuncia la notizia.
Di seguito il testo integrale.

La virata più coraggiosa della carriera. Gregorio Paltrinieri sfonda gli argini di timori e riserve e sposta al centro del progetto tecnico anche la 10 chilometri di nuoto in acque libere, finora mai prevalente su 800 e 1500 in cui ha vinto il titolo olimpico, tre volte mondiale e cinque volte europeo in vasca lunga.
Inseguire l’ambizioso traguardo ai Giochi di Tokyo – spostato un anno più in là – induce evidenti scelte: ponderate, meditate e sostenute da lucidità, determinazione e responsabilità.
Ecco, dunque, che si rende necessario un cambio dettato esclusivamente da logiche tecniche; naturale passaggio nell’ambito di un percorso di crescita compiuto da un ragazzo di 16 anni e belle speranze arrivato al centro federale di Ostia e diventato un uomo di 25 anni ed altrettante medaglie internazionali tra olimpiadi, mondiali ed europei.
Dopo nove stagioni di successi, condivise con il coach federale Stefano Morini e compagni di vita e allenamenti come Gabriele Detti, Paltrinieri sente la necessità di cambiare guida tecnica.
La decisione – presa in accordo con federazione e società (Fiamme Oro e Coopernuoto) – non mina in alcun modo lo speciale rapporto costruito negli anni con Morini, che ovviamente continuerà a dirigere il centro federale di Ostia e i suoi campioni con particolare attenzione al mezzo fondo.
Paltrinieri – che durante il lock down ha continuato a vivere nella sua abitazione di Ostia nuotando in mare appena è stato possibile – tiene a sottolineare la stima che lo lega a Morini, peraltro “allenatore dell’anno” dal 2014 al 2017 e finalista nelle ultime due edizioni grazie ai prestigiosi risultati ottenuti insieme. “Senza il Moro non sarei mai diventato un campione – asserisce commosso il nuotatore di Carpi, tra i protagonisti del nuoto di ogni tempo – Non vorresti mai che certe storie finissero; Morini è stato molto più di un semplice allenatore. Sono arrivato al centro federale con sogni, speranze e obiettivi che abbiamo centrato praticamente tutti. Ero un ragazzino e sono un uomo. Basti pensare che quando sono arrivato dividevo la stanza con Detti, eravamo degli adolescenti. Nel frattempo ci siamo diplomati, siamo cresciuti medaglia dopo medaglia. Abbiamo conquistato la stanza singola e adesso vivo in una mia casa, a pochi metri dal centro con la mia compagna, Letizia. Morini è il migliore allenatore che potesse formarmi, crescermi, seguirmi nella vita come a bordo vasca. Il nostro rapporto va ben oltre la piscina, è uno di famiglia. Anche per questo motivo ritengo giusto compiere questa scelta. E’ come se un figlio comunicasse alla famiglia che va a vivere fuori casa, con tutte le responsabilità che ne conseguono. E’ un ulteriore momento di crescita. Nel contempo provo anche eccitazione perché mi immergo totalmente in un altro tipo di progetto, con enormi stimoli e pari ambizioni. Sento la necessità di confrontarmi con un tecnico che sia maggiormente specializzato nel nuoto di fondo. Disciplina che amo da quando sono ragazzino e in cui credo fortemente. Pertanto ho individuato insieme allo staff tecnico-dirigenziale della federazione Fabrizio Antonelli”.
La base di allenamento di Paltrinieri resterà Roma; il centro federale non sarà più la sede di lavoro abituale. “Lascio il centro federale, però sono sicuro di trovare sempre una stanza all’occorrenza – continua Paltrinieri – Sarà difficile varcare quel cancello con la sensazione di non tornarci l’indomani per l’allenamento, anche solo per fare colazione e salutare gli amici. Desidero ringraziare il presidente Paolo Barelli che mi è sempre stato vicino da quando ha offerto a me, ed altri promettenti atleti, questa opportunità fantastica puntando sui centri federali per l’alto livello; lo staff tecnico-fisioterapico che mi ha seguito negli anni; il direttore Pino Castellucci e tutti i collaboratori del centro federale di Ostia che mi hanno coccolato e aiutato”.
Il nuovo progetto tecnico sarà a breve approfondito dalla Federazione Italiana Nuoto con Antonelli, che ha manifestato una disponibilità di massima, e coinvolgerà anche Domenico Acerenza, con cui Paltrinieri ha conquistato nella 5 chilometri a squadre l’argento mondiale nell’area portuale dell’Expo Ocean Park di Yeosu il 18 luglio scorso, dove ha anche ottenuto il pass olimpico piazzandosi al sesto posto nella gara individuale. La staffetta era completata da Giulia Gabbrielleschi e dalla vice campionessa olimpica, nonché plurimedagliata internazionale Rachele Bruni, seguita da Antonelli insieme ad Arianna Bridi.
“Lascio il centro federale per seguire un nuovo percorso – evidenzia Mimmo Acerenza, 25enne di Potenza di Fiamme Oro e Circolo Canottieri Napoli – Ringrazio il Moro per il lavoro svolto in quest’anno e mezzo che mi ha accresciuto come atleta e a livello esperenziale. Adesso mi piacerebbe provare con maggiore convinzione il percorso nel nuoto di fondo e il progetto che sta maturando è l’ideale per me in questo momento”.
“Non nascondo il dispiacere per questa scelta – commenta Morini, 64enne livornese – Pur comprendendo le ragioni, avrei preferito completare il ciclo olimpico; portarlo sino a Tokyo curando il lavoro in corsia e quello in acque libere in sinergia allo staff tecnico della nazionale di fondo. Gli obiettivi erano chiari: difendere l’oro olimpico conquistato nei 1500 a Rio de Janeiro, provare a vincere quello degli 800 di cui è campione del mondo ed essere il più competitivo possibile nella 10 chilometri. Però Gregorio ha bisogno di un contributo diverso, che preveda maggiore spazio e incidenza del fondo nei programmi di allenamento e gare. Ovviamente resterò sempre a disposizione per eventuali necessità. Come ha detto, il nostro rapporto va oltre quello tra allenatore e atleta e la sua scelta non pregiudica il nostro legame tecnico ed affettivo. Spero che trovi ciò che cerca. Gregorio è un campione in allenamento, in gara e nella vita. Abbiamo vissuto insieme nove anni di grandi trionfi che continuano ad emozionarmi; proseguiremo a scriverne altri distanti, ma uniti. Slogan che in questo periodo ci sta proprio bene”.

La nota da Federnuoto.it 


 

Gregorio Paltrinieri nasce a Carpi (MO) il 5 settembre 1994.

Tesserato per le Fiamme Oro, nuota presso il Centro federale di Ostia sotto la guida di Stefano Morini dal 2011, anno in cui si impone all’attenzione nazionale e internazionale realizzando al Sette Colli la quarta prestazione italiana all time nei 1500, conquistando nella stessa distanza il titolo europeo juniores e la convocazione in nazionale assoluta per i Mondiali di Shangai.

Sotto la guida di Morini inizia una progressione inarrestabile che lo porta a conquistare nelle trenta vasche il titolo europeo (Debrecen 2012, confermato a Berlino 2014) mondiale (Kazan 2015, Budapest 2017) e olimpico (Rio de Janeiro 2016).

Dopo le Olimpiadi brasiliane che suggellano un quadriennio di ferro interamente trascorso su litorale laziale, Paltrinieri decide di cambiare vita: si trasferisce per sei mesi a Melbourne per allenarsi con quello che diventerà il suo grande amico Mack Horton e, al ritorno, decide di ampliare i suoi orizzonti agonistici con il nuoto in acque libere. Scelta che non entusiasma coach Morini, convinto che il suo pupillo trovi fra le corsie il suo habitat ideale, ma che Gregorio abbraccia con grande impegno ed entusiasmo conquistando il pass olimpico grazie al sesto posto nella 10km mondiale di Gwangju, dove perde lo scettro dei 1500 ma si consola con il suo primo titolo iridato negli 800.

PALTRINIERI Gregorio ITA – Yeosu South Korea 16/07/2019 – Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto

 

PALTRINIERI Gregorio ITA Italy Gold Medal – Yeosu South Korea 24/07/2019 – Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto

 

PALTRINIERI Gregorio Italy ITA Gold Medal – Paolo Barelli LEN President – Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

 

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