“Volevo solo nuotare – 200.000 bracciate con Rachele Bruni”, Il libro

Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo” (Oogway)

Inizia così il primo libro della collana “Italia sul podio”, che descrive le vicissitudini di Rachele Bruni, italiana di nuoto di fondo. Scritto da Luca Farinotti, “Volevo solo nuotare – 200.000 bracciate con Rachele Bruni” con uno stile narrativo e coinvolgente, racconta la nuotatrice azzurra e lo fa con un originale parallelismo con Po, il protagonista del film d’animazione “Kung Fu Panda”. 

Un libro che parla di vittorie ma soprattutto delle fatiche e dei sacrifici quotidiani affrontati dalla medaglia d’argento a Rio 2016.

Una gara, quella di Rio, che nel libro viene raccontata nei dettagli descrivendo tutte le sensazioni, le emozioni e le difficoltà provate da Rachele e dal suo allenatore, Fabrizio Antonelli. Difficile definirlo semplicemente un allenatore: Fabrizio, per Rachele, è tutto, a partire dall’inizio del loro rapporto quando la nuotatrice italiana, che si crede ormai alla fine della sua carriera, decide di farsi allenare da lui per essere “accompagnata” dolcemente durante la sua resa. È solo l’inizio di un rapporto che, come ben si evince dal libro, definirlo esclusivamente di lavoro è riduttivo. Tra Rachele e Fabrizio c’è una connessione, un legame che permette alla nuotatrice di tenere sotto controllo la sua parte più rinunciataria, pigra e lasciva per far emergere la “guerriera dragone”, capace di imprese fisicamente straordinarie e incredibilmente brava nell’interpretare la strategia cucita su misura per lei da Fabrizio. Strategia che, in una disciplina come il nuoto di fondo, diventa uno dei fattori più importanti in una gara: questo tipo di specialità si gioca su una “scacchiera liquida” in cui il minimo errore costa caro e dove la puntualità, la precisione e il calcolo di tutte le variabili determinano la possibilità o meno di vincere. In questo sport le medaglie, le gare e i podi sono conquistati nell’ordine di pochi secondi, tempi che permettono di accedere al mondo degli dei sportivi, l’Olimpiade. E proprio in funzione di questo che, dopo aver letto il libro, a noi spettatori non resta che attendere poco più di un anno per vedere nuotare Rachele a Tokyo 202One provando solo a intuire quali nuove strade traccerà insieme a Fabrizio nelle acque nipponiche.  

È di poche ore fa la notizia che “Volevo solo nuotare: 200.000 bracciate con Rachele Bruni” è approdato alla fase finale del 57° Premio selezione Bancarella Sport  2020.

“Italia sul podio” è un progetto editoriale del marchio Olympic Dream, guidato da Paolo Francia, il cui scopo è quello di raccontare le storie e le esperienze di alcuni atleti olimpici italiani provenienti da diversi sport. Nella collana sono previsti non solo storie di singoli atleti ma anche di squadra, come quella di atletica leggera o del canottaggio, e allenatori per cercare di far conoscere al grande pubblico i retroscena delle imprese compiute dai nostri azzurri in questi ultimi anni.

Attualmente in vendita su www.italiasulpodio.it e da fine maggio nelle migliori librerie.

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