1925 – 1927 Gli anni d’oro di Johnny Weissmuller

stagione d’oro.

Dal 1925 al 1928 Johnny Weissmuller ebbe la sua stagione d’oro. Non che prima non brillasse, anzi. Fu d’oro perché in quegli anni ebbe la sua massima popolarità come nuotatore. In questo periodo vinse una montagna di gare e fece ogni sorta di record. Potevano essere record della manifestazione, record di vittorie, record nazionali, ma spesso erano anche record mondiali. Tutti andavano a vederlo per vedere il record.

Record su record

Allora si nuotava in vasche di tutti i tipi e valeva qualsiasi distanza. Per questo i record si sprecavano. In vasca da 25 iarde nel 1925 aveva fatto il primato mondiale delle 150 y (1’25.4) e delle 220 y (2’15.2). Nel 1927 aveva ottenuto quello delle 100 y (51.0), dei 200 metri (2’08.0), delle 220 y (2’09.0) e delle 300 y (3’16.6). In vasca da 100 metri o 100 iarde aveva invece ottenuto il record delle 100 y (52.0) nel 25, quello dei 440 y (4’52.0) e degli 880 y (10’22.2) nel 27. I record americani  ottenuti erano ancora più difficili da conteggiare, perché innumerevoli. Se ho contato bene erano più o meno 13 in vasca da 25 iarde, 10 in vasca corta, 13 in vasca lunga. Naturalmente prendendo in considerazione solo quelli ottenuti in quei tre anni perché negli anni dal 21 al 24 ne aveva fatti almeno altrettanti.

Gare lunghe

Per qualche sua ragione Bachrach, il suo famoso allenatore, aveva sempre scoraggiato Johnny a gareggiare su distanze superiori ai 500 metri. Gli diceva che era uno sprinter e così gli tappava la bocca. Ma Johnny in quegli anni si sentiva imbattibile e faceva pressioni per gareggiare ovunque e in ogni distanza. Nel 1926 ottenne finalmente il permesso di partecipare alla River Marathon, una gara da tre miglia che si svolgeva nel fiume Chicago.  Johnny pensò subito di battere il record anche di quella gara. Lo aveva fatto l’anno prima un certo Richard Howell, affiliato della Chicago Athletic Association. La gara la vinse senza nessun problema, ma non fece nessun record perché quel giorno ci fu un vento terribile e onde insidiose che lo ostacolarono notevolmente. Così decise che si sarebbe ripresentato l’anno dopo per prendersi quel record. Naturalmente accadde così.

Gare corte

Nel gennaio del 1927, la sua squadra, l’Illinois Athletic Club sponsorizzò una gara sulle 100 iarde. La manifestazione si svolgeva il 6 di gennaio a Chicago, nella vasca da 20 iarde del club. Lì Johnny dimostrò di essere veramente velocissimo. Il tempo che ottenne, 49,8, all’epoca era  un tempo davvero spaventoso. Data la misura della vasca fu annotato come record americano e non mondiale. Ma il record mondiale sulla distanza naturalmente era suo. Lo aveva fatto una prima volta nel 1922. Poi lo aveva migliorato negli anni successivi. L’ultimo miglioramento lo aveva fatto il 5 giugno del 1927 nuotando 51 secondi netti. Quel tempo divenne un vero oggetto di culto per i velocisti americani. Negli anni fu eguagliato diverse volte, ma superato solo nel 1943 da quel formidabile stile liberista che fu Alan Ford (che non era quello del gruppo TNT, ma quello allenato da Bob Kiputh a Yale).

Water-polo

Nel 1927 fece anche parte della squadra di pallanuoto dell’Illinois Athletic Club. Ovviamente quell’anno vinse con la sua squadra il campionato nazionale.

Eroe per caso

Ma Johnny, come il suo prodromo Kahanamoku, non fu solo eroe nella piscina e poi sullo schermo. Il 28 luglio 1927 ebbe il suo momento da “eroe per caso“. Mentre si allenava per la maratona di Chicago sul lago Michigan insieme al fratello, vide che il battello a vapore “Favorite”, che si trovava a transitare sul lago, si stava capovolgendo. Il battello ovviamente era pieno di gente. I fratelli cercarono subito di raggiungerlo a nuoto per fare qualcosa. Dopo un lungo combattimento con le onde riuscirono a strappare due dozzine di persone al relitto. Solo 11 però riuscirono a sopravvivere. Il gesto, logicamente, colpì l’opinione pubblica. Per questo, in una cerimonia apposita, gli furono consegnate le chiavi della città di Chicago. Ancora scosso, due giorni dopo, affrontò la famosa seconda maratona. E la vinse.

la squadra dell’Illinois Athletic Club vincitrice del campionato Americano di pallanuoto 1927 con al centro Johnny Weissmuller.

 

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