Marco Lorenzi ci ha lasciati

Dopo una lunga malattia ci ha lasciati questa notte Marco Lorenzi. Figura di riferimento per il nuoto Lombardo e non solo, fin dagli anni settanta.

Tecnico, insegnante di educazione fisica, docente per il settore Istruzione Tecnica, ma soprattutto appassionato di nuoto. Consigliere del Comitato Regionale FIN proprio per il settore formazione.

“Ho conosciuto Marco al GEAS all’inizio degli anni 70 –racconta Remo Sacchi, Patron della DDS – poi a Gennaio 1977 mi staccai per l’apertura dell’impianto di Settimo Milanese. Dopo l’estate lui mi seguì, ad inizio stagione, per una nuova avventura.

Con Marco condividevo alcune idee che lui con competenza sapeva trasformare ed attuare grazie a basi scientifiche. Inizialmente si occupava della preparazione a secco. Successivamente si unì alla squadra di Settimo anche il gruppo di Sesto San Giovanni, tra cui sua sorella Claudia, scomparsa recentemente.”

Un percorso che ha visto Marco Lorenzi al fianco di Remo Sacchi dalla nascita del progetto DDS fino agli anni ’90.

“Successivamente si presentò l’opportunità di allenare e Marco rientrò al GEAS di Sesto San Giovanni, ma l’amicizia rimase. Tanto che negli ultimi anni tornò a Settimo, spinto dalla grande curiosità che lo contraddistingueva, per osservare la scuola nuoto e supportarci per la preparazione atletica. La memoria di un progetto iniziato insieme è qualcosa di importante, di unico, che ci ha sempre tenuti legati.

Ho tanti ricordi ma ora penso alla prima trasferta a San Benedetto del Tronto per le gare Uisp – continua Remo Sacchi – era la nascita di un progetto importante,  abbiamo vissuto una trasferta che era un po’ una via di mezzo tra una gara e una vacanza. Ci eravamo poi fermati al mare con la famiglia. Anche recentemente ci fermavamo a parlare di nuoto e ogni volta, anche se non allenavo più, riusciva a farmi venire la voglia di tornare a bordo vasca…”

Il pensiero di Danilo Vucenovich, Presidente del Comitato Regionale Lombardo FIN: “Una grande persona per le qualità umane prima di tutto. Un metodologo con una grande competenza per l’allenamento sportivo e per la preparazione atletica. Il comitato piange un riferimento insostituibile, peraltro delegato ad uno dei settori più importanti del comitato.”

Anche per il Presidente Vucenovich il ricordo più “lontano” risale agli anni settanta: “Io allenavo al GEAS, lui, studente ISEF, iniziava il suo percorso che lo ha portato a essere riconosciuto come come tecnico”.

La Redazione di Nuoto•com si stringe alla famiglia di Marco e a tutti gli atleti che ha cresciuto e appassionato, che oggi piangono una grande perdita.

 

Foto © Ufficio Stampa DDS

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