Tokyo 2020ne: posti limitati per gli spettatori

A poco meno di un anno dall’inizio della XXXII Olimpiade, Toshiro Muto, CEO di Tokyo 2020, comunica che a causa del Covid-19 le Olimpiadi e Paraolimpiadi potrebbero avere un numero limitato di spettatori.

Il numero uno del comitato organizzatore, intervistato dalla BBC, ha espresso comunque fiducia sull’inizio dei Giochi che si terranno dal 23 luglio 2021: “Faremo tutto il possibile per arrivare alla cerimonia di apertura.” E sulla possibilità di posticiparli ancora di un anno afferma: “Bisogna essere focalizzati sull’organizzare l’evento l’anno prossimo, la pensiamo tutti allo stesso modo. Ne abbiamo discusso anche con il presidente del CIO (Mr. Thomas Bach) e dice che non è appropriato pensare di cancellarli o posporli nuovamente.

Esclusa per ora la possibilità di un’Olimpiade senza pubblico: “Mr. Bach non sta considerando questo scenario ma ad un numero limitato di spettatori rispettando le norme di distanziamento sociale.” E aggiunge: “Bisogna costruire un ambiente in cui le persone si sentano al sicuro. Agli atleti e a tutto lo staff potrà essere richiesto un test prima e dopo l’ingresso in Giappone e sarà necessario attuare un efficace sistema sanitario che coinvolga l’organizzazione degli alloggi e dei trasporti. Ad oggi oltre 130 paesi non possono entrare in Giappone. Non sappiamo cosa accadrà, ma è troppo ottimista supporre che tutte le restrizioni saranno sparite, quindi dobbiamo pensare ad altre vie.

Le opzioni possibili sono la riduzione del personale e delle delegazioni dei singoli paesi e la semplificazione delle cerimonie di apertura e chiusura.

Riguardo ai dubbi della comunità scientifica di svolgere le Olimpiadi senza terapie e/o vaccini validi a contrastare il Covid-19, Muto afferma: “Se sarà pronto un vaccino, questo sarà sicuramente un vantaggio, ma non stiamo dicendo che non possiamo tenere l’evento senza di esso – non è un prerequisito.

E conclude dicendo: “Se saremo in grado di riuscire (nell’organizzazione dei giochi), Tokyo 2020 lascerà in eredità il primo grande evento internazionale che si terrà dopo la pandemia. Sarà un nuovo capitolo delle Olimpiadi e saranno ricordate come le prime Olimpiadi tenute durante la crisi del coronavirus. Questo è il nostro forte desiderio.

Leggi la notizia sul sito della BBC [ENG]

Sara Curtis: "Sorridere è una buona medicina. Mi fido di Thomas, ma soprattutto lui si fida di me."

Sara Curtis: “Sorridere è una buona medi...

Il sorriso è il suo biglietto da visita. Per Sara Curtis si tratta di una stagione che sta evolvendo in ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative