Razzetti a #Nuotopuntolive: “A Livorno ho trovato la mia dimensione, lavorerò anche per i 400”

Non è stata una ripartenza come le altre per Alberto Razzetti. Subito dopo lo stop forzato per la pandemia, il ligure della Nuoto Livorno ha sfrecciato al Trofeo Sette Colli il mese scorso, realizzando subito il nuovo limite italiano dei 200 misti, 1’58”08,  abbattendo un primato che resisteva da 11 anni. Da proprio qui è partita la piacevole chiacchierata su Instagram per la nostra rubrica #Nuotopuntolive.

Nonostante le difficoltà del lockdown come per tutti, mi sono ripreso bene ed è arrivato questo risultato un po’ inaspettato. Una grande soddisfazione, credo di aver fatto la differenza nelle ultime due frazioni tra rana e stile libero: ho trovato quelle energie che di solito mancavano.

A Livorno, allenandosi con Federico Turrini, ha trovato gli stimoli giusti per esplodere:

Lo conoscevo già e mi ha aiutato nella scelta sapere di poter nuotare con lui, visto quello che ha fatto per i misti in Italia. Ci punzecchiamo in allenamento, Turro spinge molto tutti i giorni e faccio fatica a stargli dietro.

Guardando avanti verso l’Olimpiade di Tokyo, ecco il suo punto di vista:

Il rinvio di un anno può essere positivo perché sento di poter migliorare ancora. Il tempo nuotato a Roma mi ha dato tanta consapevolezza e può essere una buona opportunità. I 400? Proverò a farli, ma c’è ancora tanto lavoro che mi aspetta. Ho una buona velocità di base, devo perfezionare la mia resistenza e, con calma, penso di poter tirare fuori buoni tempi anche lì. Sicuramente devo migliorare molto a dorso.

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

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