Massimo Ugolini, l’addio di Lorenzo Marugo e Michele Garufi

Il Covid si è portato via anche Massimo Ugolini. 62 anni, medico fisiatra, Ugolini ha contribuito a scrivere la storia del nuoto azzurro come capitano dei Nuotatori Milanesi e partecipando ai Campionati mondiali di Cali del 1975.

Abbiamo chiesto un ricordo di Massimo a due grandi amici e compagni di squadra: Michele Garufi, figlio del fondatore dei Nuotatori Milanesi Corrado e attuale vicepresidente della stessa società, e Lorenzo Marugo, azzurro alle Olimpiadi di Monaco 1972 e oggi medico federale.

Il ricordo di Michele Garufi

Sono stato compagno di squadra di Massimo, era un gigante buono. Tutti noi lo ricordiamo come un compagno di squadra allegro che metteva tutti di buon umore. Aveva una forza straordinaria, lo ricordo nel riscaldamento pre gara inspirare a pieni polmoni ed espirare sbuffando come un mantice. Questa notizia è arrivata come un macigno sui Nuotatori Milanesi e su tutti i suoi ex compagni di squadra e di nazionale. Lo ricorderemo sempre. Ci mancherà tanto e non sarà mai dimenticato.

Il ricordo di Lorenzo Marugo

Aveva otto anni meno di me, per me era un bambino. Nella foto io avevo 22 anni e lui 16. Grande e grosso ma dolce e sensibile, mi si è avvicinato subito perché ero disponibile, mi era simpatico e capivo che cercava un sostegno. Aveva una fidanzata carinissima diventata poi psicologa, Mara Pantera, che tutti gli invidiavano. Ci siamo persi di vista a causa degli impegni e del lavoro, anche se lui è diventato medico come me. Pochi anni fa per un periodo è venuto a Genova per lavoro e ci siamo sentiti telefonicamente ripromettendoci di vederci. Questo non è successo e ora ho il rimorso di non averlo chiamato e di non averlo incontrato. Magari gli avrei detto qualcosa che poteva essergli utile… Lo piango con tutto il mio cuore e non lo dimenticherò mai.

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