Gli altri rari nantes

Chi erano gli altri rari nantes?

Sappiamo con certezza di Santoni, Cantù e Vaudano. Ma nella riunione che costituì la Federnuoto, nell’agosto 1899 dovevano esserci nove persone, forse dieci. Quindi dovevano essere presenti i rappresentanti di Milano, Torino, Genova, Pisa e i cinque rari nantes dell’area romana.

Roma

Se c’era Roma per forza c’era il suo presidente, che non era Santoni. Fin dal 1895, infatti, presiedeva Alfonso Pouchain, di professione ingegnere. I rari nantes della capitale lo avevano eletto con grande entusiasmo, solo dopo un anno che era entrato a far parte del gruppo. Pouchain veniva da una famiglia napoletana, ma era romano fino al midollo. Dirigeva la Società del Gas, quella che gestiva l’illuminazione cittadina. Era un attività che si stava sviluppando e che creava grandi profitti. Quindi era uno che contava e su cui si poteva contare. Napoli era stata la prima  città ad essere illuminata così. Proprio lì il nostro Alfonso aveva fatto la sua fortuna, diventando il capo della società, che aveva anche preso il suo nome, diventando “Compagnia Pouchain”.

Brassettista

Pouchain era uno importante, un uomo di potere. Ma era anche un nuotatore, che dedicava il poco tempo libero al suo sport preferito, come gli altri, per pura passione. Lo si diceva “Brassettista”, cioè nuotatore di braccetto, che doveva essere lo stile over. Il nome faceva  venire in mente il francese “Brasse” che è invece la rana. Ma lui nuotava quel modo classico in cui un braccio recuperava uscendo fuori dall’acqua e l’altro sotto che a Milano era chiamato “a perteghetta”. A Genova si diceva “alla marinara”. Comunque era quella roba lì.

Signore

Pouchain era un gran signore. Quando nel 1898 all’assemblea della Rari nantes romana, saltò fuori che c’era un “rosso” di 368 lire nel bilancio, si dichiarò subito pronto ad assumersene l’onere completamente. Naturalmente il suo annuncio riscosse un tripudio di appalusi.

Genova

A Genova il presidente della seconda Rari nantes per nascita, era un certo Emilio Bottaro Del Fino. Di lui si sa che prese parte alla fondazione della Firn e che, come si può immaginare per un ligure, era un tipo alquanto polemico. é sua una lettera di fuoco del 1900, fatta alla Federazione, in cui se la prendeva perché nel decidere le regole sul campionato del miglio erano state escluse le prove in mare. Quello che non gli andava giù era la discriminazione dei liguri, che poiché nuotavano in mare, erano considerati “nuotatori salati”. Se l’Italia era unita e una sola, la regola doveva favorire tutti. Quindi campionati in acqua dolce ma anche in acqua salata.

Colpo di stato

In un’altra occasione venne fuori tutto il suo carattere pepato. Fu quando l’ex segretario del suo comitato lo fece fuori per un pugno di voti alle elezioni regionali, probabilmente per arrivare alla  presidenza federale, che da lì a poco sarebbe stata assegnata a Genova. Il nuovo presidente genovese era un certo Gian Battista Gazzo fu Paolo. Si trattava di un notabile della città, conosciuto per la sua partecipazione ad ogni tipo di affare, lo stile piacione e la fama di gran corteggiatore. Avrebbe imposto ai suoi dipendenti di votarlo, avvantaggiandosi in maniera fraudolenta. Tra i pochi voti di scarto naturalmente c’era anche il suo. Del Fino lo accusò con rabbia e sarcasmo scrivendo ai giornali cittadini. Tra le accuse non gli risparmiò quella di aver portato via alcuni mobili e un trimestre di affitto da pagare.

Statuto

Qualcosa si sa anche relativamente allo statuto. Per esempio che ci avevano lavorato sopra i rari nantes di Roma. Quindi centravano certamente Pouchain, Santoni, Sebastiani, Galliano, De Dominicis, Barberi, Pereira e Bernasconi.  Lo statuto prevedeva l’affidamento della presidenza federale in alternanza alle varie rari nantes, con spostamento periodico della sede. Fu così che il primo presidente fu Pouchain e la sede Roma. Poi subentrò Santoni,  con sede sempre a Roma. Quindi, nel 1901, la presidenza passò alla rari nantes Genova e la sede fu spostata in Liguria. A presiedere fu chiamato proprio quel Giovan Battista Gazzo, accanitamente accusato di usurpazione.

 

Nell’immagine di copertina i primi tre presidenti della Federazione Italiana di nuoto Rari Nantes: Pouchain, Santoni e Gazzo.

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