VIDEO – I 200 di Federica Pellegrini visti da Matteo Giunta: “Vogliamo vedere a che punto siamo”

E venne il giorno dei 200 stile libero per Federica Pellegrini. Dopo l’argento nei 50 alle spalle dell’arrembante Cocconcelli e l’oro nei 100 di ieri (53”86), oggi la fuoriclasse dell’Aniene si tuffa nella gara più amata, quella preparata allo sfinimento negli ultimi otto anni con Matteo Giunta. E proprio il tecnico pesarese ci ha raccontato le aspettative in vista di questo pomeriggio:

Vogliamo vedere a che punto siamo dopo un periodo di preparazione intenso, poi una settimana di vacanza e ripartiamo per l’ultima parte, quella più importante.

Quella che conduce alla quinta ed ultima Olimpiade di una carriera da leggenda. Ma come è riuscito Giunta a motivare Fede per un altro anno dopo il rinvio dei Giochi di Tokyo?

Lei ha una forte motivazione interiore, ma confesso che non è stato facile, perché già arrivare all’Olimpiade a 32 anni non era facile, per cui ritardare di un’altra stagione non è stato semplice. Però Fede ha ancora tanta voglia e tanta fame di macinare chilometri.

Fede ci riprova, ma le avversarie non sono poche. Anzi.

Purtroppo tante, perché i 200 stile libero sono una gara dal livello qualitativo elevatissimo, lo si è visto anche all’ultimo Mondiale di Gwangju con quattro atlete sotto il muro dell’1’55. Poi ci saranno i ritorni di Ledecky e McKeon, in più c’è la cinesina nuova che in questo anno nuovo è riuscita ad allenarsi bene, non so in che modo. Insomma c’è tanta carne al fuoco.

Tokyo sembra essere il capolinea certo, nonostante il 2022 offra la suggestione dell’Europeo di Roma in una vasca in cui Federica diede spettacolo nel 2009. Giunta non la vede al blocchetto della rassegna continentale dell’anno venturo:

Mai dire mai, ma non credo. Per una donna è difficile, quasi impossibile, perché già arrivare a 33 anni è qualcosa di incredibile, soprattutto se poi vuoi mettere su famiglia.

 

 

Foto © Andrea Staccioli Deepbluemedia Inside 

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