Davide Pontarin: “Società agonizzanti, aiuti inesistenti, ma non molliamo. Torno a bordo vasca per tutelare gli atleti”

La pandemia ha colpito duramente il mondo del nuoto, a livello sia agonistico sia gestionale. Le risorse sono sempre più limitate e gli impegni sportivi incombono. Come molti colleghi Davide Pontarin (nella foto tratta dal suo profilo Instagram), presidente del Team Veneto e gestore della piscina comunale di Tezze sul Brenta (VI), anziché piangersi addosso o attendere aiuti statali sempre meno probabili, ha deciso di rimboccarsi ulteriormente le maniche, riprendere in mano il cronometro e tornare a bordo vasca.

È una situazione difficile: le risorse sono limitate, gli aiuti governativi praticamente inesistenti e le società agonizzano. Da gestore di impianto dovrei limitarmi a valutare gli aspetti economici, far quadrare i conti. Ma noi siamo imprenditori atipici: arriviamo dal bordo vasca e la passione che anima questo lavoro ce l’abbiamo tatuata dentro. I nostri atleti rappresentano il passato, il presente e il futuro del Team Veneto e abbiamo il dovere di tutelarli. Sicuramente tornare a bordo vasca, luogo che comunque non ho mai abbandonato, è bellissimo, ma la cosa più bella è poter aiutare il mio team di allenatori a raggiungere i risultati con gli atleti. Abbiamo ragazzi che erano coinvolti con la nazionale giovanile, che gareggiano a livello assoluto e mi sento in dovere di aiutarli a perseguire il loro sogno. Perché, nonostante la terribile situazione che ci troviamo a vivere, dobbiamo insegnare loro a non mollare di fronte alle difficoltà, e l’insegnamento migliore lo si dà con l’esempio. L’idea poi di poter condividere nuovamente il bordo vasca, oltre che con gli altri allenatori, anche con Moreno Daga, che segue Ilaria Cusinato, è indescrivibile. Moreno per me è stato e continua ad essere un maestro, da lui c’è sempre da imparare e poi è una persona che, con molta pacatezza e calma, riesce a rimettere sempre in ordine le cose. Non mi stupisco che Ilaria abbia ritrovato la serenità allenandosi con lui. Abbiamo lavorato fianco a fianco anni fa e l’idea di poter ripetere l’esperienza ed essergli di supporto mi riempie di orgoglio.

Pontarin spiega poi come la Federazione Italiana Nuoto sia sempre pronta a dare supporto al Team Veneto:

Quando ho avuto bisogno di confrontarmi ho sempre trovato persone pronte ad ascoltarmi in Federazione. Uno su tutti Cesare Butini, il direttore tecnico della Nazionale Assoluta. In questi mesi difficili è sempre stato presente e il confronto tra noi non è mai mancato. Posso sempre contare sul suo aiuto e sui suoi consigli, probabilmente perché entrambi abbiamo a cuore gli interessi degli atleti, e pertanto dove gli obiettivi convergono, è facile trovare collaborazione per un fine comune.

In momenti in cui il termine è utilizzato da molti a sproposito, il Team Veneto rappresenta uno dei tanti esempi di resilienza che il mondo del nuoto è ancora in grado di proporre al paese. Non c’è che da augurargli (e augurarci) buona fortuna.

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