Italfondo. Concluso il collegiale in altura in Valtournenche (Cervinia). Emanuele Sacchi: «I ragazzi stanno bene, il programma prosegue»

Club des Sports.

Concluso il raduno azzurro in altura per preparare Europei di Budapest e Olimpiadi di Tokyo svolto per quasi tre settimane in Valle d’Aosta, alloggiando a Breuil-Cervinia e utilizzando la piscina di Valtournenche, gestito dal Club des Sports.

Dopo Gregorio Paltrinieri e il primo gruppo azzurro, questa volta il centro sportivo ha accolto la vice campionessa olimpica Rachele Bruni (Aurelia Nuoto) e Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli) – qualificati per i Giochi di Tokyo – Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Isabella Sinisi e Veronica Santoni (CC Aniene), Simone Ruffini e Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), atleti che sono stati seguiti dallo staff azzurro completato dal preparatore atletico Alessandro Avallone e le fisioterapiste Valentina Sacchi e Valeria Sarachetti.

Emanuele Sacchi, tecnico: «Un raduno molto importante per noi, utile a verificare la condizione attuale in vista dei due principali appuntamenti della stagione, che per alcuni sono gli Europei di Budapest e per altri i Giochi Olimpici di Tokyo. I ragazzi stanno bene e il lavoro procede secondo le tabelle. Il Covid-19 ha agevolato molto la logistica, anche se è stato molto difficile programmare spostamenti e raduni. Dal punto di vista tecnico però è tutto pronto, dobbiamo solo capire come e quando proporre alcune cose. Abbiamo un piano A, un B e un C per arrivare ai Giochi Olimpici nel miglior modo. È la prima volta che questo gruppo viene a Valtournenche ed è stato eccezionale per logistica e disponibilità. Dormire a 2.000 metri e allenarsi a 1.500 metri non capita spesso: cerchiamo questa condizione molte volte, ma è difficilissima da trovare. Qui invece abbiamo tutto e siamo davvero molto soddisfatti».

Club des Sports: «Siamo a disposizione delle squadre che vengono seguite in tutto e per tutto. Diamo un servizio completo agli atleti e agli allenatori: impianti sportivi, logistica, trasferimenti, altre richieste. Non ci limitiamo solo a concedere la piscina piuttosto che la palestra, garantiamo un’assistenza generale, mettendo loro nelle migliori condizioni per poter lavorare».

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