Nuoto ginnastico e rari nantes

              Gare di nuoto sul Naviglio nei primi del 900.

La Federazione ginnastica assicurava il suo patronato anche alle gare organizzate dalle rari nantes prima che si organizzassero in federazione. Nel luglio del 1897 la Rari Nantes Genova , per esempio, organizzò una gara di nuoto  a cui presero parte le società ginnastiche della regione. Alla partenza c’erano 11 soci della Società Ginnastica Andrea Doria, 20 della Nicolò Barabino, 43 della Raffaele Rubattino e 2 della famosa Sampierdarenese (quella che unendo la sua sezione calcio a quella dell’Andrea Doria avrebbe dato vita nel 1946 all’UC Sampdoria). Accadeva anche l’inverso, Rari Nantes che partecipavano a manifestazioni organizzate dalla Federazione Ginnastica.

La gara

Le distanze di gara erano un pò strane per le nostre abitudini. Nella gara di Genova la competizione si svolse sui trecento metri per le eliminatorie e 150 per la finale. Ma si faceva così. Non c’era ancora la standardizzazione delle gare e le distanze erano dettate dalle situazioni del territorio: un molo, uno scoglio particolarmente adatto, un pontile fisso o un luogo adatto per organizzarne uno mobile. Il vincitore di quella gara fu Valeriano Corsi della Nicolò Barabino, un nome che si ripete nei resoconti di quell’epoca. Dietro di lui arrivarono Emilio Orrigo della Società Rubattino e ad un altro concorrente della “Barabino”, Ferruccio Marasso.

Liguria e nuoto ginnastico

In Liguria il nuoto ginnastico ebbe un’importanza particolare rispetto ad altri luoghi. Naturalmente era anche perché il mare rendeva più facile organizzare delle gare. In questo senso la regione abbondava di possibilità. Oltre alle società citate facevano parte delle competizioni di nuoto ginnastico la famosa “Pro Chiavari”, la “Fratellanza”, la società “Sempre Avanti” di Savona, la “Nicola Mameli” di Voltri, e la Pro Rapallo.

prova d’incoraggiamento

Una “prova d’Incoraggiamento”, si chiamava così e non so perché, ma il nome mi piace tantissimo, fu proposta dalla Pro Chiavari il 29 agosto del 1897. Il bollettino della federazione ginnastica nazionale riporta la vittoria in questa gara di Giovanni Martini, che in quel momento doveva essere il più forte nuotatore della Pro Chiavari.

Gare di nuoto in Liguria del circuito ginnastico si disputavano più o meno ogni anno. Soprattutto era interessata la zona di Chiavari, Rapallo e Zoagli. Le rivalità erano molto accese. Succede quando le vittorie s’identificano con il campanile, e il campanile è quello del proprio paesello. Dai resoconti dei vari gazzettini la sfida più accesa doveva essere quella tra Pro Chiavari e “Raffaele Rubattino”. Chiavari contro Sampierdarena. Due città importanti all’epoca. Una per lo sviluppo industriale, l’altra per la sua solida struttura sociale, sviluppatasi in epoca napoleonica.

fuori Liguria

Fuori Liguria il nuoto Ginnastico ebbe attività significative soprattutto a Torino, grazie alla più importante delle società del Regno.  Per il IV Concorso ginnastico nazionale del 1898, ad esempio, fu organizzata una gara nel Po. La gara fu significativa, perché parteciparono nuotatori di tutt’Italia. Ricordiamoci che era l’800 e muoversi non era certo agevole. L’ordine di arrivo ci dice comunque che il nuoto ligure era avanti. Al primo posto, infatti, c’era un nuotatore di Savona, appartenente allo “Sport Club”, società ginnastica, che si chiamava Enrico Perlo e secondo fu Valeriano Corsi della solita Barabino. Terzo fu invece Osvaldo Galbuseri della società ginnastica Pro Italia che era di Milano, ma quarto fu un altro ligure Aristide Pittaluga sempre della Barabino. Al quinto posto invece si piazzò un romano, Giovanni Talacchi, che apparteneva alla società ginnastica di Roma.

 

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