Olimpiadi, il dietrofront delle città ospitanti

Sono già 31 le municipalità giapponesi che hanno ritirato la propria disponibilità come “città ospitanti” nelle quali accogliere atleti stranieri per training camp e scambi culturali prima dei Giochi, a causa ovviamente della pandemia di Coronavirus.

Il governo centrale sta cercando le risorse per accollarsi le spese aggiuntive per le spese aggiuntive legate alla prevenzione del Covid, ma le cittadine più piccole non hanno comunque le risorse umane disponibili per tutto il necessario lavoro extra. Peraltro molte delegazioni straniere stanno ritirando le richieste.

A tutto aprile erano 528 le municipalità aderenti al programma per accogliere atleti provenienti da 184 paesi, nella prima iniziativa di questo tipo nella storia delle Olimpiadi.

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Ph. ©Pexels

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