Bozza decreto, green pass obbligatorio per piscine dal 5 agosto. La presentazione di Draghi e Speranza

Green pass obbligatorio, con una dose di vaccino, per tutti gli over 12 anni che accederanno alle piscine. Questo emerge dalla bozza di decreto presentata ai presidenti delle regioni dal ministro della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini. Come per le piscine, il green pass sarà necessario per i ristoranti al chiuso (sia per clienti che per i lavoratori), per i locali in cui si consuma al tavolo, palestre, fiere, eventi, convegni e parchi divertimento, sale gioco. Discoteche chiuse. Green pass anche attraverso il tampone per chi non potrà vaccinarsi (motivi di salute o età inferiore ai 12 anni), con costi calmierati.

Con il via libera la bozza di decreto andrà al consiglio dei ministri per l’approvazione, che potrebbe già avvenire domani.

Proprio questa sera il Presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al Ministro Roberto Speranza ha presentato i riferimenti principali della bozza di decreto.

Il Premier Draghi ha parlato della campagna vaccinale, riferendo come circa due terzi degli italiani abbia ricevuto una dose di vaccino, mentre la metà della popolazione abbia già compiuto il ciclo vaccinale, soddisfacendo ampiamente il programma del Generale Figliuolo. Si è registrata una diminuzione dei decessi, con la situazione in netto miglioramento. La campagna vaccinale ha permesso all’economia di riprendersi ed in effetti anche l’occupazione risulta in aumento. Draghi ha evidenziato inoltre come il Green pass non è un arbitrio, bensì una condizione per tenere aperte le attività produttive.

Il Ministro Speranza ha presentato i tre punti fondamentali del decreto. In primis la proroga dello strato di emergenza al 31 dicembre 2021. Secondo tema è il cambio di parametri per il cambio di colore delle regioni: non più RT (incidenza dei casi ogni 100.000 abitanti) bensì il tasso di ospedalizzazione. Le regioni italiane, attualmente tutte in zona bianca, passerebbero in zona gialla qualora il tasso di occupazione delle terapie intensive superasse il 10% e contemporaneamente l’area medica il 15%. Zona arancione con terapie intensive oltre il 20% e contemporaneamente altri reparti oltre il 30%, ed infine zona rossa con occupazione delle terapie intensive oltre il 30% contemporaneamente al superamento del 40% di occupazione per gli altri reparti. Il fatto che il nostro paese abbia somministrato oltre 63.000.000 di dosi di vaccini, ha fatto sì che fosse proprio la percentuale di ospedalizzazione a guidare il cambio di zona.

Il terzo tema fondamentale è appunto quello del Green Pass. Ad oggi oltre 40 milioni di certificazioni scaricate fino a questa mattina. Già dell’approvazione del decreto, il Green pass è stato ampiamente utilizzato per altre attività. Draghi e Speranza hanno invitato esplicitamente a vaccinarsi.

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