Il nostro DT Cesare Butini alla vigilia delle gare.

Su Federnuoto le considerazioni del DT Cesare Butini alla vigilia dei XXXII Giochi olimpici del nuoto azzurro.

Olimpiadi. Butini: “Ragazzi pronti a migliorarsi”.

“Abbiamo svolto il collegiale preolimpico nello stesso sito che ci aveva avvicinato ai mondiali di Gwangju. Cordialità, assistenza e competenza hanno reso il soggiorno ottimo dal punto di vista lavorativo e ambientale. I ragazzi sono determinati e ben preparati. Ci sono grande entusiasmo e voglia di cominciare. La squadra è unita e composta per metà da esordienti alle Olimpiadi e per l’altra metà da atleti che desiderano confermare i risultati prestigiosi ottenuti dai Giochi di Rio de Janeiro.

Sarà un’Olimpiade diversa dalle precedenti a causa delle precauzioni poste in atto per prevenire il contagio del Covid .Abbiamo illustrato ai ragazzi tutte le difficoltà che potrebbero incontrare; li abbiamo invitati ad isolarsi il più possibile, concentrarsi esclusivamente sulle gare ed evitare distrazioni”.

L’Europeo di Budapest ci ha dato un’ulteriore spinta per continuare ad allenarci con determinazione, consapevoli che il percorso svolto fino a quel momento era giusto. Gli atleti sono tornati a confrontarsi ad alto livello, hanno ben gestito la vita “in bolla” e hanno misurato la loro preparazione condizionata dal coronavirus e dai problemi legati all’utilizzo delle piscine. Dobbiamo solo ringraziare le società per gli sforzi compiuti e per aver sempre cercato di mettere in pratica le indicazioni federali malgrado le enormi difficoltà organizzative ed economiche. Ma adesso siamo alle Olimpiadi; entrano in gioco Stati Uniti, Australia, Cina e altri paesi leader del nuoto. Sarebbe inutile proiettarsi in lusinghiere aspettative. Pochi centesimi faranno la differenza tra il podio e un piazzamento in finale che sarebbe molto prestigioso. Tengo a sottolinearlo, perché il valore di una squadra non è dettato dalle medaglie, ma dalle prestazioni. Proprio questo chiediamo a tutti i ragazzi. Nuotare al massimo delle loro possibilità, provare a migliorarsi; se poi questo basterà per una medaglia o una finale saremo felicissimi”.

“Molti atleti dovranno modulare gli sforzi perché si troveranno a gestire nella stessa giornata più impegni. Ai fini del risultato sarà molto importante anche la capacità di ambientamento. Non escludo, quindi, risultati a sorpresa. Gregorio arriverà al villaggio il 24 luglio insieme al compagno di allenamenti Domenico Acerenza e al suo tecnico Fabrizio Antonelli. Migliora di giorno in giorno ed è confermata la sua partecipazione a 800, 1500 e 10 chilometri. Siamo fiduciosi”.

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