Paolo Barelli: “L’emozione piu’ grande? Essere in corsia 4 con due staffette, non capita sempre.”

da (ITALPRESS) Il Presidente Paolo Barelli

“Era abbastanza difficile per noi sperare di ottenere sei medaglie. Sapevamo esattamente la situazione di Paltrinieri e della Quadarella e delle loro problematiche che avrebbero fiaccato chiunque. Gia’ il fatto che da loro due siano arrivati dei podi e’ un qualcosa che si avvicina a un miracolo inaspettato. Sei medaglie che potevano essere anche qualcosa di piu’, ma per noi e’ un risultato molto lusinghiero.

“L’emozione piu’ grande? Essere in corsia 4 con due staffette, non capita sempre. E poi l’aver vinto due medaglie importanti che credo abbiano fatto intravedere, anche a coloro i quali magari non seguono costantemente il nuoto, che ci sono un paio di punte che sbocceranno da qui a breve e che già hanno fatto vedere cose molto interessanti. Siamo soddisfatti anche per il numero di record italiani battuti e per il numero di finali raggiunte: due aspetti molto importanti per noi”

Da Federnuoto il bilancio del Presidente Barelli

Il nostro è un bilancio molto lusinghiero. Abbiamo delle punte giovani che sbocceranno definitivamente a breve, ma che già hanno mostrato cose importanti. Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso così come Benedetta Pilato sono ragazzi di gran classe, che stanno crescendo molto. Alessandro Miressi sta maturando ed è costantemente tra i migliori al mondo, senza dimenticare Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, anche loro d’argento con la 4×100 stile libero. La Federnuoto non ha nessun segreto. Questi risultati sono il frutto del lavoro svolto dalle società e dai nostri tecnici. Noi non abbiamo tanti fenomeni come altre potenze, come Stati Uniti, Australia, Cina, Russia; ma siamo in grado di gestire al meglio i nostri talenti e la loro preparazione attraverso sinergie pianificate dallo staff tecnico-federale con allenatori e dirigenti delle società di appartenenza.

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