Ilaria Cusinato, per motivi di salute, ha dovuto rinunciare al Campionato Europeo di Kazan. Con enorme rammarico di tutti i suoi fan. Aveva in previsione di nuotare i 2oo-400 misti, e i 200 farfalla, gara che ultimamente sperimenta con piacere.
L’abbiamo raggiunta per farci raccontare da lei quanto accaduto.
Sono partita dall’Italia con un lieve mal di gola, ma niente di più. I controlli per il Covid avevano dato tutti esito negativo, ero molto tranquilla. Ho pensato a un piccolo fastidio tipico dei primi freddi, e nient’altro. Arrivata a Kazan invece, ho cominciato a stare peggio. Avevo qualche linea di febbre, ma soprattutto mi sentivo molto stanca. Insieme al medico federale Lorenzo Marugo abbiamo fatto gli accertamenti del caso, anche per tranquillizzare i miei compagni di squadra. Non è assolutamente Covid, ma una semplice influenza che però mi ha debilitato un po’. Sarebbe stato sciocco provare a gareggiare, avrei fatto male le gare e magari avrei peggiorato il mio stato di salute. Inoltre questi Europei consentivano di qualificarsi per i prossimi Mondiali di Abu Dhabi, perciò ho ritenuto opportuno rientrare in Italia e, non appena starò meglio, riprenderò gli allenamenti in vista dei Campionati Assoluti di Riccione. Quella sarà la mia occasione per potermi qualificare.
Le abbiamo chiesto come si era immaginata questo Europeo.
A dire la verità mi dispiace proprio non aver gareggiato, perché mi ero preparata bene e sapevo che potevo fare il mio. Non dico il titolo, ma a podio ci sarei arrivata sicuramente. In acqua stavo bene e ad ottobre avevo fatto dei buoni tempi, che mi facevano pensare a un buon risultato. Sento di aver perso un’occasione per fare delle buone gare e un po’ mi dispiace.
I 200 farfalla: una gara che il popolo del nuoto non tende ad associare a Ilaria Cusinato, ma ultimamente la prova spesso.
Il mio allenatore, Moreno Daga, da sempre dice che è la mia gara. Che mi vengono naturali. A dirla tutta, mi diverto tanto a nuotarli ma ho la testa ancora nei misti. Non è una gara che sto preparando con la stessa meticolosità dei 200 e 400 misti: attualmente questi sono i miei obiettivi. Però non escludo nulla, potrebbe essere che in futuro mi dedichi proprio ai 200 farfalla. E comunque, sapere che hai un’altra tipologia di gara da poterti giocare non è mai una brutta cosa: non ti senti limitata, è comunque una possibilità in più.
I programmi per gli assoluti di Riccione?
Sicuramente le stesse gare che avevamo previsto per l’Europeo, quindi i 200 e 400 misti, e i 200 farfalla. Poi valuteremo se fare anche i 100 misti, o altre gare. Non tanto con l’obiettivo del titolo e della qualifica, ma gareggiare su distanze diverse e stili diversi per me diventa anche un test su quella che è la mia preparazione e il mio stato di forma. L’obietto per gli assoluti sarà la qualificazione per i Mondiali in vasca corta di dicembre.
E allora non ci resta che augurare a Ilaria Cusinato un grande in bocca al lupo per i prossimi Assoluti invernali!
Riccione 03/04/2021 Stadio del Nuoto
Campionati Italiani Assoulti primaverili di Nuoto 2021
Photo © Andrea Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto
