Un photo manager ad Abu Dhabi, episodio tre: un ente qualsiasi

Alberto Razzetti atomico. Vince i 200 farfalla, la gara più tosta che c’è, scende dal podio, si infila tra i finalisti dei 200 misti e rivà a medaglia. A Roma lo chiamerebbero “Er Felpa”. Ovviamente da Phelps, Michael.

Mentre passava dal podio al blocco di partenza, ho fatto in tempo a dirgli “Ti aspettiamo dopo per le foto. Portati la medaglia”.

Ma l’Albertone nazionale era troppo concentrato sulla gara e quando è sceso dal secondo podio la medaglia d’oro non l’aveva. Il sottoscritto si è dato da fare e correndo su per le scale, giù in zona mista, è riuscito a recuperarla, complice coach Stefano Franceschi. Et voilà, la fotona di Razzo con due medaglie. Ho fatto quasi più fatica io di lui.

Con la staffetta è stato per fortuna più facile, l’unica cosa che mi ha un po’ abbattuto è stato il fatto che, mediamente, sono venti centimetri più di basso di ogni componente della squadra. La prossima volta farò il photo manager alle gare di ginnastica.

Quindi i Mondiali di nuoto sono partiti. E ci siamo trovati davanti delle prestazioni impreviste. Un austriaco campione del mondo. Di nuoto, non di sci. Lascio a storici e statistici la ricerca dei precedenti. E poi Siobhan Haughey. Record del mondo. Un segreto. Si pronuncia Scio-van. Me lo ha detto lei.

Daiya Seto-san si è ripreso dalla delusione delle Olimpiadi casalinghe.

Devo confessare una cosa: sono daltonico. E quindi mi esalto anche quando a medaglia ci va l’Irlanda. Oggi, dopo un bel po’, mi è toccato pure quello.

Nel mio ruolo di poliziotto dei fotografi continuo a pescare omini buffi, con lunghi obiettivi in mano, appostati ovunque, che non risultano nella mia lista di accreditati al FINA Festival. Ognuno di loro, una volta pizzicato, fa la faccia offesa, mi fa vedere un padellone di accredito e mi dice “Ma io sono dell’Abu Dhabi…” e poi aggiunge il nome di un Ente qualsiasi.

Oggi ho cacciato fotografi di: City Council, Olympic Committee, Ministero delle politiche forestali, Associazione veterani della prima guerra del Golfo, Associazione veterani della seconda guerra del Golfo, ex partigiani assiro-babilonesi, Dopolavoro gran mogol delle Giovanni marmotte a riposo, Federazione abudhabese cricket (che però ha uno stand qui nella market place), Gruppo di lotta donne nero vestite ma con ciglia di trenta centimetri, Centro sociale bagnini disoccupati perché la gente impara a nuotare

Ho cacciato anche, per errore, un fotografo vero. Ma aveva scritto sul padellone “Abu Dhabi qualcosa” e ho pensato che fosse una bufala.

Ph. ©G.Scala

 

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