Le app per seguire l’agonismo

Accompagnate i vostri figli alle gare con totale distacco dalla prestazione? Siete fedelissimi osservatori del dogma “L’importante è partecipare”? Non avete nemmeno idea di che tempi facciano perché dopotutto quel che sarà, sarà?
Vi stimo tantissimo, ma sinceramente, questo articolo non fa per voi.

Molti genitori hanno l’ossessione dei tempi, passano ore coi cronometri in mano, mentre io mi giro tre portali in 2 minuti, 13 secondi e 25 centesimi

Le manifestazioni agonistiche non sono di semplice lettura per il genitore-tifoso: malgrado l’enorme diffusione l’attività natatoria giovanile può essere dispersiva. Vediamo come reperire le informazioni attraverso i giusti canali.
Innanzitutto è bene chiarire che il sito FIN e l’app MyFIN si occupano esclusivamente di manifestazioni di carattere nazionale niente affatto frequenti quando si parla di esordienti, pertanto in questa fase iniziale sono fonti di informazioni trascurabili.

Siti web Comitati Regionali FIN

Col passaggio all’agonismo, il primo riferimento per voi genitori statisti del crono, maniscalchi del calendario, nuotatori da divano, diventa subitaneamente il sito regionale FIN d’appartenenza.
Ad esempio, se i vostri figli nuotano nel Lazio, aprite il browser e cercate “finlazio”, se nuotano in Umbria cercate “finumbria”, se in Sicilia “finsicilia”, in Lombardia fin-avete capito, bravi.
Su questi portali troverete via-via tutte le comunicazioni istituzionali quali il calendario stagionale, annunci di gara, il programma, la startlist e i risultati di ogni singola competizione.

A primo impatto il sito del Comitato Regionale può sembrare dispersivo, infatti lo è. Cercate le comunicazioni e leggete solo quelle che riguardano gli Esordienti B, tanto i vostri ragazzi iniziano da lì.
Qualcuno starà pensando che solitamente sono gli allenatori a occuparsi di inoltrare queste informazioni ai genitori e beh, quel qualcuno ha ragione, ma volete mettere la sana morbosità di procurarveli da soli e in anteprima di ben dieci minuti?

Aquatix

App per smartphone “must have”. Gratuita, molto semplice, ben fatta. Dalla schermata principale si accede rapidamente alle manifestazioni con i risultati in tempo reale o pochi minuti di ritardo, suvvia.
Per il dopo-live ci regala serate con carta e penna a consultare tutti i concentramenti divisi per fasce d’età, alla caccia del piazzamento definitivo dell’atleta di casa, il tutto con giorni di anticipo sulla pubblicazione ufficiale. Ora immaginate quante unghie mangiate in meno a stagione vi possa garantire un servizio così.

SwimAT

Seconda app indispensabile. Servizio che va a braccetto col sito aquatime.it, raccoglie e classifica i tempi di ogni agonista per tutte le categorie ininterrottamente dal 2008.
Anche qui è possibile consultare i risultati in tempo reale, e trova un punto di forza nell’archivio Records/Graduatorie, dove è possibile confrontare i tempi dei vostri ragazzi su scala storica, regionale e nazionale, per l’anno in corso e persino all time, così da poter scoprire che il “tempone di oggi” è il 2380° miglior 100 rana di sempre in Basilicata.
Questa specifica sezione ha un piccolo costo in abbonamento, a oggi 0,99 euro per un mese, con promozioni in vigore per l’annuale.

SwimmersParentsDoItCarefully Reminder

App che serve a ricordare ai genitori quanto sia importante seguire lo sport dei propri figli facendo estremamente attenzione alla loro pressione emotiva. Tempi e classifiche sono divertenti ma anche un boomerang enorme quando non si è capaci (per età o indole) a farsi scivolare addosso il significato del fallimento o il peso del “dover” riuscire. (Spoiler: a parte Adam Peaty e Katie Ledecky non ci è capace nessuno)

Sì, la “SwimmersParentsDoItCarefully Reminder” è un’app di fantasia, non andatela a cercare negli shop o darete ragione ai vostri figli quando vi danno del boomer, una sconfitta questa sì troppo dura da digerire.

Ph. ©Pexels

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