World water day. Acqua, una risorsa da tutelare e rispettare

Una riflessione intorno al valore dell’elemento acqua, emersa in occasione dell’evento AQUAE! World Water Day 2022 di Roma.
“Ma guardate l’idrogeno tacere nel mare
Guardate l’ossigeno al suo fianco dormire
Soltanto una legge che io riesco a capire
Ha potuto sposarli senza farli scoppiare
Soltanto la legge che io riesco a capire”
Fabrizio de André – Un chimico
Non al denaro, non all’amore ne’ al cielo
Ispirato all’Antologia di Spoon River
di Edgar Lee MastersWater Day 2022

22 marzo 2022 La vita non può esistere senza l’acqua. Nonostante le invenzioni della fantascienza di una vita diversa, basata sul silicio o su altri mattoni fondamentali della chimica, la scienza è d’accordo sull’impossibilità dell’esistenza della vita in assenza di acqua. Noi, componenti del mondo sportivo acquatico, siamo ancora di più strettamente collegati a questa molecola, la più comune tra le più stabili dell’universo, per l’esistenza delle nostre attività.Ma che cos’è l’acqua, che oggi ricordiamo nella trentesima giornata mondiale, indetta dalle Nazioni Unite nel 1992? Tutti, o quasi, conoscono la composizione chimica del nostro elemento preferito. Due atomi di idrogeno, collegati attraverso due legami posti a 120 gradi uno dall’altro con un atomo di ossigeno. Come scriveva Edgar Lee Masters, c’è solo un modo per tenerli insieme senza farli esplodere.Comune, comunissima, copre più di due terzi del globo e compone circa il 60% del corpo umano. Ci sostiene, come codificò Archimede, ma ci uccide, come indicano le migliaia di affogati ogni anno. Solo nell’unione Europea, oltre 6.000 persone perdono la vita ogni anno per sommersione o annegamento.Missioni spaziali dal costo altissimo ne cercano tracce nel cosmo, ma sulla terra mancano dei filtri da pochi euro che ne farebbero un tesoro per tutti gli esseri viventi. Protagoniste e scenografie dell’esistenza umana, a partire dai viaggi di Ulisse e dalle tempeste che lo hanno perseguitato, le acque sono oggi fonte di vita, ma anche di guerra. Grandi tensioni internazionali crescono intono a nuove dighe. Sudan ed Egitto protestano a voce alta contro la nuova diga sul Nilo azzurro in Etiopia, mentre Siria ed Iraq protestano con la Turchia per l’invaso le cui acque hanno sommerso la città ellenistico romana di Zeugma e i suoi meravigliosi mosaici.

Noi che passiamo tanto tempo sotto una bella doccia calda facciamo finta di non sapere che oltre 2.200 milioni di persone al mondo non hanno accesso ad acqua potabile (fonte OMS).

Certo, non è che possiamo mandare due taniche piene nel Sahel, ma dovremmo ricordarci che la desertificazione avanza.
Il sud del mediterraneo ha visto ridursi le precipitazioni piovose del 40% negli ultimi 20 anni, mentre è cresciuta la produzione agricola, grazie al ricorso alle acque di falda. Niente piogge, poca neve, le acque freatiche non si ricostituiscono.

E non è un solo un problema delle nazioni più povere del mondo. La sesta nazione (se fosse indipendente) più ricca del mondo, la California, sta soffrendo una siccità fortissima. I suoi bacini idrici sono ampiamente sotto il livello di guardia, mentre l’enorme falda di Ogalalla è scesa di 20 metri dal precedente minimo. Il fiume Colorado, che in milioni di anni ha scavato il canyon più famoso del mondo, non ha neanche più acqua sufficiente per attraversare il deserto del Sonora e arrivare alla Baja California.

Il nostro liquido madre scorre incessantemente in un ciclo che la porta a penetrare in profondità, in superficie, ad evaporare dal mare e a tornare sulla terra. Lo fa da sempre, e si trasforma. Almeno una molecola ora nel vostro corpo ha fatto parte di un dinosauro cento milioni di anni fa. Per riempire i mari della terra, ha viaggiato attraverso lo spazio come l’uomo non potrà mai fare, nel nucleo delle comete. Questo umile elemento ha visto e fatto più cose di quello che noi umani potremmo anche solo immaginare.

Il paradosso di una risorsa ciclica, e quindi inesauribile, è che, in realtà, è molto poco disponibile. E quando lo è, molto spesso l’umanità la inquina, corrompe, avvelena. Ne deriva una scarsità che sta spingendo moltitudini a spostarsi alla sua ricerca. Noi le chiamiamo migrazioni. Si tratta della pulsione umana a cercare il minimo comune denominatore di tutti gli esseri viventi e del sistema più immediato per evitare o lasciarsi alle spalle gli ostacoli più difficili per procurarselo. Bloccare l’accesso di un popolo all’acqua  e a tutto quello che da lei nasce è la condizione sufficiente per spingere  l’uomo a lasciare un territorio che sente proprio ma che gli è negato. Il momento più triste di queste migrazioni è che molti perdono la vita proprio per l’incapacità, anche culturale, di affrontare l’elemento acquatico.

Nel dipingere questo quadro catastrofico, la domanda che ci poniamo è: cosa può fare ciascuno di noi per proteggere e inserire in una propria economia circolare l’acqua di cui disponiamo e che magari sovrautilizziamo in maniera inconsapevole?

Ci sono moltissimi suggerimenti da seguire. Internet ne è piena. Cambia le tue abitudini, applicando queste semplici misure, alle quali puoi aggiungere i suggerimenti qui sotto.

5 modi per salvare acqua in Piscina:

  1. Fai progettare dai tecnici un ciclo dell’acqua nel tuo impianto che consenta il massimo riciclo
  2. Tieni sempre l’acqua ben bilanciata a livello chimico: in questo modo eviterai di scaricare acqua inquinante
  3. Controlla lo stato delle tubazioni, eventuali perdite e gocciolamenti possono costare caro
  4. Installa filtri per riciclare anche le acque grigie e quelle meteoriche (pioggia e neve)
  5. Vieta l’ingresso in vasca a chi ha applicato crema abbronzante: i solari interagiscono con le sostante chimiche presenti in acqua

Rispettare l’acqua significa rispettare chi none ha poca o non ce l’ha.

5 modi per rispettarla:

  1. Effettua la corretta manutenzione. Un rubinetto che gocciola può sprecare 4000 litri d’acqua all’anno!
  2. Metti una bottiglia piena e tappata nella cassetta del wc: puoi risparmiare ogni volta fino ad un litro e mezzo
  3. Frutta e verdura da lavare e rinfrescare. Mai lasciare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente. Lavala bene tenendola a bagno con un pizzico di bicarbonato
  4. Elettrodomestici a pieno carico: lavatrice e la lavastoviglie consumano acqua per ogni ciclo indipendentemente dal carico di panni e stoviglie. Falli lavorare meno spesso e più pieni
  5. Riduci il consumo di detersivi: l’uso di sostanze chimiche  provoca inquinamento e aumenta il consumo di acqua sulle superfici insaponate

AQUAE! World Water Day 2022

Immagine di copertina: Grafica dell’evento AQUAE! World Water Day 2022

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