Léon Marchand e l’esperienza in Arizona con Bob Bowman

Mentre i suoi colleghi francesi sono in gara a Limoges per ottenere la qualificazione per i principali eventi internazionali del 2022, il giovane talento del nuoto francese Léon Marchand (19) si gode la qualificazione per il suo primo mondiale grazie agli ottimi riscontri cronometrici ottenuti negli Stati Uniti nel corso della tappa Pro Swim Series di San Antonio in Texas andata in scena nello scorso fine settimana.

Marchand nuota con i Sun Devils dell’Arizona State University sotto la guida tecnica di coach Bob Bowman, mentore di un certo Michael Phelps, l’esperto e vincente tecnico in passato aveva seguito anche un altro nuotatore francese, Yannick Agnel, con il quale però il percorso tecnico non è stato soddisfacente.

PH: Sun Devils

Seguono alcuni passaggi tratti dai quotidiani francesi.

La voglia di provare l’avventura all’estero è arrivata nel corso degli anni. Mi sono reso conto che in Francia era complicato studiare e praticare sport di alto livello.

Ho inviato richieste a diverse università (americane). Ho ricevuto molte risposte positive quindi sono andato avanti, poi alcune di loro mi hanno detto di non essere certe di poter disporre di una borsa di studio, all’improvviso abbiamo dovuto cambiare strategia, nel giro di una sera ho fatto delle ricerche ed ho inviato mail ad altre università della California, compresa l’Arizona State dove allena Bob Bowman.

Di solito sono gli assistenti che rispondono alle mail, quindici minuti dopo, Bob mi ha risposto. Ho visto scritto Robert Bowman e mi sono detto …  Ma è lui?  Era tutto piuttosto strano, soprattutto quando mi ha detto che era super interessato, che aveva seguito delle mie gare e che voleva davvero che io andassi da lui. E’ stato sorprendente. Allenarsi con Bowman è una bella opportunità, è un allenatore che ha un grande passato e di cui ho un’enorme fiducia. All’Arizona State ci sono diversi atleti stranieri, ci alleniamo molto e Bowman è noto per essere uno che fa nuotare molto, proprio come nel mio club di Tolosa dove sono cresciuto.

A proposito di Michael Phelps.

“È un alieno. Ha vinto 28 medaglie olimpiche, in tutte le gare, è pazzesco! È un mito, sapere che ha lavorato con l’allenatore che mi segue è fantastico. Non voglio però essere sempre paragonato a Phelps, sono molto, molto lontano da lui, Bowman non aveva solo Phelps, aveva molti altri mostri, diciamo che voglio crearmi il mio percorso, non voglio seguire quello di Phelps.”

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