Logo Nuoto.Com
RE Redazione |   / Notizie  / Istituzioni sportive

Il successo negli studi? Fare più sport, ecco lo studio di Sapienza e OPES 

“ ... la ricerca scientifica ha evidenziato anche alcuni aspetti innovativi che meritano una riflessione. A partire dall’analisi dei risultati, è opportuno immaginare un parallelismo tra i mondi della formazione, rappresentati da scuola e università, e quello dello sport. Questi attori devono essere le gambe di quel tavolo che sorregge le nostre giovani generazioni nel loro percorso di formazione. Lo sport è uno strumento attraverso il quale è possibile acquisire competenze non formali che diventano essenziali nella propria carriera professionale. Valorizzare questo aspetto nella relazione con il mondo accademico può dare allo sport la dimensione che merita nel presente che viviamo”.

68-Cover-OPES.jpg

Il progetto di ricerca è stato sviluppato dall’Università Sapienza di Roma per conto dell’Ente di Terzo Settore OPES, e porta ulteriori conferme di quanto l’attività fisica, oltre che al corpo, faccia bene anche al cervello. Al punto da fare la differenza anche nei percorsi accademici.

È una vecchia battaglia: lo sport e lo studio che si contendono il tempo lungo il percorso scolastico di bambini e ragazzi. Eppure, contrariamente a quanto spesso si pensa, sembra proprio che i due campi non siano avversari, ma veri e propri «compagni di squadra».

A darne conferma è il progetto di ricerca “ Attività fisica e studenti universitari: incidenze su percorso formativo e personale ”, realizzato da OPES, in collaborazione con Sport e Salute, e che ha visto la partecipazione attiva del centro di ricerca ImpreSapiens e dell’Università Sapienza di Roma, nell’ambito dei progetti finanziati nel 2020 da Sport e Salute. Attraverso questa collaborazione sono emersi risultati che indicano con chiarezza quanto i benefici legati all’attività sportiva si ripercuotano anche sul percorso accademico.

Un dato su tutti, in questo senso, emerge dalla percezione di quanto lo sport migliori il rendimento nello studio: moltissimo per il 37% degli intervistati, e molto per il 32%. E un andamento analogo delle risposte si trova anche su altri temi, che evidenziano benefici anche per quanto riguarda l’inclusione sociale, la determinazione, la capacità di perseguire obiettivi e risolvere problemi, e la gestione dello stress.

D’altro canto, studi dimostrano come l’attività fisica stimoli l’attività del cervello e favorisca anche la capacità di affrontare meglio un insuccesso, come un brutto voto. Basti pensare che gli atleti universitari studiano in media 15/20 ore in meno alla settimana ottenendo voti migliori o uguali alla media. E registrando, ovviamente, vantaggi sia a livello mentale che fisico.

Del resto, che l’attività fisica faccia bene alla salute è cosa nota: gli effetti dello sport, infatti, sono positivi per quanto riguarda malattie croniche, problemi cardiovascolari, livelli di glicemia e colesterolo nel sangue, malattie metaboliche, danni all’apparato muscolo-scheletrico e anche stati d’ansia o depressione. In più, anche solo 10 minuti di allenamento al giorno fanno bene al nostro cervello e alle sue capacità, come ben dimostrato anche dai risultati dello studio.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati, Juri Morico , Presidente nazionale di OPES , e Vito Cozzoli, Presidente di ‘Sport e Salute’, hanno sottolineato l’enorme impatto che questa indagine genererà nella società.

“Lo sport ha un valore formativo inestimabile – ha spiegato Morico - che insegna valori importanti quali l'inclusione e la condivisione, forma i giovani e li trasforma in cittadini virtuosi, trasmettendo loro i valori più profondi della società”. Cozzoli ha ribadito invece quanto il report dia molti spunti affinché “anche nel nostro Paese la cultura dello sport possa affermarsi sempre di più”.

Nelle scuole negli ultimi 30 anni si è fatto qualcosa, “ma bisogna fare sempre di più” afferma Marco Perissa , consigliere nazionale CONI che, intervenendo alla conferenza di presentazione del report, ha voluto ringraziare OPES, sottolineando anche quanto

“ ... la ricerca scientifica ha evidenziato anche alcuni aspetti innovativi che meritano una riflessione. A partire dall’analisi dei risultati, è opportuno immaginare un parallelismo tra i mondi della formazione, rappresentati da scuola e università, e quello dello sport. Questi attori devono essere le gambe di quel tavolo che sorregge le nostre giovani generazioni nel loro percorso di formazione. Lo sport è uno strumento attraverso il quale è possibile acquisire competenze non formali che diventano essenziali nella propria carriera professionale. Valorizzare questo aspetto nella relazione con il mondo accademico può dare allo sport la dimensione che merita nel presente che viviamo”.

Lo sport, dunque, è ben più di un’attività ricreativa: è un importante alleato che fornisce preziosi assist nello studio, ma anche nella vita in generale a qualsiasi età. Proprio come aveva ben compreso il poeta latino Giovenale, che non mancava di sottolineare l’importanza di una mens sana in corpore sano.

Articoli correlati

68-Cover-OPES

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Articoli Correlati
Condividi

Istituzioni sportive

Collari d’Oro 2025. Premiato Simone Cerasuolo, al tecnico Cesare Casella la Palma d’Oro al merito tecnico.

Istituzioni sportive

Chalmers e O’Callaghan vittime di fake news: Swimming Australia contro Meta

Istituzioni sportive

Un mese all'Europeo in corta di Lublino in Polonia

Istituzioni sportive

World Aquatics. Nasce in Bahrain un nuovo polo mondiale per gli sport acquatici

Istituzioni sportive

1 anno ai Giochi Olimpici Giovanili di Dakar 2026. Prima volta dell'Africa.

Istituzioni sportive

WADA indaga sulla fuga di notizie riguardante i test antidoping dei nuotatori cinesi.

wada_logo

Istituzioni sportive

Luca Dotto al Business Forum di Dakar con il Ministro Tajani.

Istituzioni sportive

Master Internazionale in Sport Design and Management, la presentazione

Master Internazionale in Sport Design and Management 2025 , la presentazione

Istituzioni sportive

L'Italfondo è la nazione più vincente delle ultime 5 edizioni dei mondiali. Report ufficiale World Aquatics.

Istituzioni sportive

WADA. Rapporto indipendente sui Giochi di Parigi. Nuoto e atletica il maggior numero di test.

Istituzioni sportive

Germania. Monaco, via libera dai tribunali alla candidatura olimpica

Istituzioni sportive

Taranto 2026 è realtà: i Giochi del Mediterraneo confermati

Istituzioni sportive

Valentina Procaccini, Francesca Zucca e Davide Grossi nelle Fiamme Azzurre

Istituzioni sportive

Concluso il 45° Seminario EOC di Malta. AI e sostenibilità al centro del futuro olimpico