Ungheria: correva l’anno 1848

 

 

la piscina di Gyorgy Mayer sul Danubio

 

Da sempre il Danubio e il lago Balaton erano stati culla del nuoto ungherese. Ma erano anche il cuore della vita e del sentire del popolo magiaro. Escursioni, gite, maratone erano una pratica diffusa nell’800, grazie ad una aristocrazia ispirata sia dai modelli inglesi e francesi che da quelli tedeschi.

lotte intestine

La stranezza e la particolarità del primo nuoto ungherese fu il conflitto che nacque da subito per l’egemonia nell’insegnamento del nuoto tra l’aristocrazia illuminata del paese e le strutture militari filoasburgiche.

bagni pubblici a Pest

Nel 1834 il facoltoso imprenditore Gyorgy Mayer, aveva aperto sul Danubio uno stabilimento balneare con funzione di bagno pubblico e scuola di nuoto per borghesi. La costruzione, realizzata da zattere e chiatte, abbracciava un largo perimetro di costa vicino a Pest. La vasca da 38 metri per 15, fu molto apprezzata. Ebbe successo soprattutto tra bassa aristocrazia, borghesia amministrativa, medici, professionisti, insegnanti. Era questo il popolo che praticava il nuoto in maniera continua. Anche la scuola di nuoto si sviluppò in maniera formidabile, arrivando a numeri veramente significativi: cinquecento-seicento giovani ad imparare ogni anno la nobile arte.

scuola militare a Buda

A Buda, però, esisteva da tempo una scuola militare, anch’essa impegnata nell’insegnamento del nuoto. Ben presto la sua attività entrò in conflitto con quella dirimpettaia e privata di Pest. Il tentativo dei militari fu prima di tutto di boicottare i borghesi e i loro affari. Una campagna massiccia di persuasione e l’abbassamento dei prezzi portarono  Mayer vicino al fallimento e alla decisione di vendere.

successori

Il successore di Mayer si chiamava Antal Kammermayer. Era un avvocato ma anche il direttore di una fabbrica di vetro. Acquistata la struttura decise di rilanciarla con nuove iniziative, tra le quali l’apertura di corsi per ragazzi di 14, 15 anni, organizzazione di escursioni, e gare di nuoto. Queste scelte spiazzarono la concorrenza militare che vide mancare la materia prima. Il successo di queste iniziative portarono poi all’apertura di nuovi bagni sul Danubio che stimolarono la concorrenza. Pare che intorno al 1840 si potesse fare il bagno sul Danubio in ben sei strutture diverse di questo tipo.

piscine

Col diffondersi di bagni pubblici in Ungheria e la nascita di un movimento natatorio, nacque anche la distinzione tra due tipi di strutture, i cosiddetti bagni termali, che si conoscevano da lungo tempo e i cosiddetti Bagni da competizione, la novità. Fu così che fu partorito anche il termine per distinguerli, la parola “Uszoda”, che indicava la piscina, cioè la vasca usata per l’insegnamento e la competizione.

1848

Nel 1848, in Ungheria, successe un bel quarantotto, una vera e propria guerra d’indipendenza. I moti rivoluzionari scoppiati in quel paese, come nel resto di Europa, coinvolsero in modo particolare il movimento natatorio. Infatti i nuotatori della scuola di Pest già a partire già dal 1843, agitavano ad ogni manifestazione il tricolore bianco rosso e verde, che avrebbe infiammato la rivolta, mentre gli allievi della scuola militare di Buda ostentavano il vessillo  giallo blu della famiglia Asburgo.

nuotatori rivoluzionari

Chiaramente il coinvolgimento dei nuotatori fu importante. Antal Kammermayer,  per esempio, entrò  nella guardia nazionale volontaria. Coi gradi di capitano, si buttò nella lotta contro Josip Jelačić von Bužim,  il capo dell’esercito imperiale impegnato nella repressione. Fu fatto prigioniero. Dopo due anni di carcere finalmente uscì libero, ma a quel punto, il vento del cambiamento, s’era ormai sgonfiato. 
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