Adam Peaty: “… Se avessi avuto un piede rotto, avrei nuotato con uno”

Adam Peaty (27) a poche ore dall’ufficialità della sua presenza ai Giochi del Commonwealth ed ai Campionati Europei di Roma, ha dichiarato alla BBC che non avrebbe mai rinunciato a gareggiare ai Giochi in casa e che sarebbe stato pronto a competere anche da infortunato, ed in parte cosi sarà, perché il recupero del fuoriclasse inglese prevedeva 12 settimane di riposo prima di riprendere gli allenamenti, ma lui è tornato ad allenarsi in meno di otto con il piede destro ancora infortunato (vedi foto), ed il rischio di aver anticipato troppo i tempi un pò c’è, di conseguenza la partecipazione all’Europeo di Roma sarà in parte condizionata da quanto accadrà ai Giochi del Commonwealth.

Peaty a Birmingham 2022 gareggerà in quattro gare, 50 e 100 rana e le due staffette miste.

Sintesi delle dichiarazioni di Adam Peaty alla BBC

“Se avessi avuto un piede rotto, avrei nuotato con uno. Non potevo rinunciare. Sono a 50 minuti da Uttoxeter, dove sono cresciuto, dove ho vissuto la mia vita”.

“Una volta che qualcosa ti viene portato via con forza hai una nuova prospettiva su ciò che fai ogni giorno. Non è stata una mia scelta quella di non andare ai Mondiali, avevo un piede rotto. Questo significa molto per me: voglio essere un campione del mondo, un campione olimpico, del Commonwealth e un campione europeo.

“Quando ogni anno vinci, vinci e vinci, quella fame svanisce piano piano. Ora mi sento come se fosse tornata”.

Peaty si è fratturato il piede durante un collegiale a Tenerife.

“Io e Mel (Marshall) abbiamo pianto nella stanza d’albergo. Ho investito molto su di me dopo le Olimpiadi, tutto stava andando bene, poi mi sono rotto un piede e sembrava che tutto quel tempo e l’investimento fatto fossero stati uno spreco.  Ci sono state lacrime per alcuni giorni ed è qui che entra in gioco la mentalità.

Sì, ci sono stati alcuni aspetti negativi nell’ultimo anno,  sono stato molto impegnato, ho avuto problemi dopo le Olimpiadi in cui avevo bisogno di prendermi del tempo lontano dallo sport e poi mi sono rotto il piede e avevo bisogno di più tempo ancora, ma ogni volta che sono caduto ho trovato un modo per tornare indietro”.

“Non ho aspettative, ma allo stesso tempo amo combattere, amo competere e ci proverò. Sarò molto difficile da battere”

Melanie Marshall

“Era come vedere il lavoro di una vita disintegrato in pochi secondi, è stata dura, abbiamo dovuto adattarci e andare avanti. Nei 14 anni in cui abbiamo lavorato insieme abbiamo sempre guardato gli aspetti positivi delle situazioni difficili e penso anche in questa occasione. Non sarà il migliore di sempre, ma alla luce di quello che è successo dopo le Olimpiadi, è una buona opportunità”.

 

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