Alberto Razzetti e Stefano Franceschi: riflessioni sul titolo europeo dell'azzurro nei 400 misti (VIDEO).

EC Roma

Alberto Razzetti e Stefano Franceschi: riflessioni sul titolo europeo dell’azzurro nei 400 misti (VIDEO).

Alberto Razzetti e Stefano Franceschi ai nostri microfoni per alcune riflessioni sul titolo conquistato dall'atleta azzurro nei 400 misti e sull'Europeo che si sta svolgendo in questi giorni presso il Foro Italico.

Abbiamo incontrato Alberto Razzetti e il suo allenatore Stefano Franceschi nel salotto di casa arena e abbiamo ragionato con loro sul bellissimo risultato di Alberto nei 400 misti. Risultato sul quale entrambi hanno dichiarato di aver lavorato molto, senza lasciare nulla al caso.

Alberto Razzetti

Me la sono goduta, sapevo come poteva andare la gara. Con Stefano avevamo pianificato bene, studiando gli avversari e studiando quello che potevo fare io. Sono riuscito a tenere bene nel dorso, che è un pò il mio punto debole. Avevo una rana molto forte e con lo stile ho fatto una chiusura molto forte. Sono contento per come ho gestito la gara.

In questo Europeo, dove ci sono molte assenze, credo che l’Italia si sarebbe fatta valere comunque. Fino ad ora sono andati tutti molto bene, forse anche al di sopra delle aspettative.

Per la prossima stagione ci sono ancora molti appuntamenti, direi che prima di tutto vengono i Mondiali. Ma per il momento voglio pensare a chiudere bene questa di stagione.

Stefano Franceschi

Come ha detto Alberto, la gara l’avevamo veramente ben pianificata prima. Se devo trovare una piccola incertezza direi lo stile libero. Il delfino, il dorso e la rana li ha fatti perfettamente. A stile forse si è fatto prendere dall’euforia di essere davanti e ha fatto il primo 25 molto forte. Se avesse nuotato in progressione forse poteva farlo o comunque avvicinarsi al record italiano.

La stagione ha visto una programmazione molto complicata. A inizio anno ha avuto bisogno di riposarsi un pochino, ma poi si è ripreso e abbiamo seguito una preparazione lineare.

Sono d’accordo con Alberto che avremmo detto la nostra anche con la presenza delle nazioni assenti. Perché il livello degli atleti italiani è altissimo.