Margherita Panziera: “Essere a casa ha contribuito. Anche il nostro pubblico è orgoglio italiano”.

Le dichiarazione dell’atleta dopo l’oro nei 100 dorso. Inaspettato forse, ma comunque desiderato e allenato.

Margherita Panziera si è aggiudicata il titolo europeo in casa, nella cornice del Foro Italico, chiudendo con il crono di 59″40. L’espressione di incredulità dell’atleta ha colpito tutti, così come la sua gioia.

PODIO 100 DORSO

• 1) Margherita Panziera (ITA) 59.40
• 2) Medi Harris (GBR) 59.46
• 3) Kira Toussaint (NED) 59.53
  • 5) Silvia Scalia (ITA) 1.00.12

Sembravi stupita del tuo risultato.

Quando sono arrivata ho sentito il boato del pubblico e non riuscivo a capire se era per me o per Silvia. Ho tolto gli occhialini ma non riuscivo a vedere il tabellone. Solo dopo ho realizzato che ero arrivata prima. Sono felicissima perché ho anche realizzato un tempo che non nuotavo da tanto. Non pensavo di riuscire a fare un 100 in questo modo. Ho detto di non averlo preparato ed è vero. Però , evidentemente tutta la fatica che faccio in allenamento, quei tredici chilometri al giorno servono anche a qualcosa anche per i 100. Sono felicissima ed è stato totalmente inaspettato.

Ho fatto tanta fatica, soprattutto mentalmente, ad arrivare a questo europeo. Non solo quindi allenata e preparata fisicamente, ma anche con la lucidità mentale necessaria. tre settimane fa non volevo neanche farli i 100. Volevo fare i 200 e poi andarmene e invece sono contenta di averli nuotati e non aver mollato.

Essere a Roma, a casa, ha contribuito positivamente?

Assolutamente sì! Anzitutto non c’è il disagio dei viaggi, del fuso orario, che comunque incidono. Potevo vedere il mio ragazzo e quindi avere il suo supporto. E poi il pubblico: è incredibile. Si sente tantissimo e senti di essere a casa. Anche Kira Toussaint mi ha detto “È bellissimo sentire il pubblico. Non c’è nessun altra parte nel mondo dove si senta un pubblico così caloroso”.

Anche il pubblico è orgoglio italiano.