Logo Nuoto.Com
PT Paolo Tondina |   / Rubriche  / Amarcord

Italiani all'estero: Inghilterra. Correva l'anno 1852.

Nuoto-com placeholder

[caption id="attachment_80300" align="aligncenter" width="450"] sfida a due in un bagno di Londra. Dati i tipici cappellini delle signore, si direbbero gli anni 20. [/caption]

A metà dell'800 gli inglesi, lo abbiamo detto, erano senza dubbio i migliori nuotatori al mondo. Per non dire che erano gli unici. Avevano delle organizzazioni, premi da assegnare ai vincitori, un attività professionistica avviata. Giornali. Gli italiani erano insignificanti. Non avevano niente, né piscine, né organizzazioni, né storie da raccontare. Anche i giornali erano miseri a confronto. La Gazzetta dello sport non era ancora nata (fu fondata precisamente nel 1896).

1852

Eppure, proprio in quegli anni, nel 1852, accadde una di quelle rivincite che oggi ci avrebbero fatto fremere di retorica nazionale per almeno una settimana. Il fatto avvenne in una di quelle sfide che si tenevano periodicamente nei bagni pubblici di Londra. Erano i prodromi del nuoto come lo conosciamo noi. I padrini, si incontravano, concordavano la posta e i premi e organizzavano la sfida a due. Se i giornali centravano qualcosa, garantivano scommesse e interessi, in cambio di lettori. I bagni di questa sfida erano i bagni di Holburn, proprio nel centro di Londra, uno dei  luoghi conosciuti come centri di divertimento e anche di trasgressione. Gli stessi dove nel 1844 era avventa la sfida tra la rana e il nuoto degli indiani.

19 settembre

Il 19 settembre di quell'anno, un immigrato italiano, un certo Carlo Marchelli , sfidò George Pewters , considerato un maestro tra i professionisti del nuoto inglese, che era stato campione nazionale fino al 1849. Il risultato fu eclatante, perché l'italiano batté l'inglese nettamente. La notizia suscitò una grande impressione nella stampa inglese. Niente comparì in quella italiana, dove non si ebbe nessun riscontro di quell'evento.

rivincita

Naturalmente, come accadeva in quei casi, si consumò anche la rivincita. Avvenne un anno dopo. Questa volta il risultato fu ribaltato, ma la vittoria di Pewters fu macchiata da una grave infrazione. Per passare davanti all'avversario, infatti, gli era salito sulla schiena, danneggiandolo platealmente. I giudici non poterono che infliggere all'inglese una meritatissima squalifica.

Dopo questa storia, però, del nostro concittadino Carlo Marchelli, non si riesce più a sapere niente.

gara

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Amarcord

1891: Rari Nantes a Roma

Nuoto-com placeholder

Amarcord

Dick, il pupillo dei Cavill

Nuoto-com placeholder

Amarcord

1890 nuotare a "granchio"

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Syd

Nuoto-com placeholder

Amarcord

Vienna 1889: un campionato di nuoto per l'Europa

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Arthur, detto "Tums".

Nuoto-com placeholder

Amarcord

1888: una federazione per l'Olanda

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Percy

Nuoto-com placeholder

Amarcord

1887: arriva la Finlandia

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Madeline, Alice e Fredda.

Nuoto-com placeholder

Amarcord

Sportmanship is greater than victory

Nuoto-com placeholder

Amarcord

1886: la pace degli Amateurs.

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Charles.

Nuoto-com placeholder

Amarcord

Olympic first

Nuoto-com placeholder