Swimmeeting Alto Adige. Al via il 5 e 6 novembre con Noè Ponti ed altri big stranieri

Le stelle azzurre quest’ anno saltano Bolzano. 26esima edizione il 5 e 6 novembre con i big stranieri

Lo Swimmeeting Alto Adige compie 25 anni. Nel novembre 1997 è nato la manifestazione natatoria più importante dell’arco alpino. Dalla prima edizione fino ad oggi il meeting, che da 10 anni ormai viene proposto rispettando i criteri di un green event, nella piscina Albert Pircher di Maso della Pieve di Bolzano non è mai saltato, nemmeno nel 2020, l’anno della pandemia. Quest’anno l’SSV Bozen organizzerà per la 26esima volta lo Swimeeting internazionale, in programma esattamente fra un mese nel primo weekend di novembre (sabato e domenica 5 e 6 novembre).

Negli ultimi 25 anni tantissimi nomi importanti hanno disputato le gare in vasca corta nel capoluogo altoatesina. Il meeting bolzanino da sempre è il punto di ripartenza anche per il nuoto azzurro, il primo appuntamento importante della stagione. Quest’anno non sarà così. “Purtroppo non avremo al via i nuotatori più forti italiani per un semplice motivo”, dice Christian Mattivi, anima e capo organizzatore della manifestazione dal 1997. Il problema non è la concomitanza con il meeting di Genova, in programma tra il 4 e il 6 novembre, ma il fatto che il “Nico Sapio” in Liguria e il primo meeting per gli azzurri per ottenere il pass per i mondiali in corta in programma a Melbourne in Australia dal 13 al 18 dicembre. “La settimana dopo (11 e 12 novembre) sono in programma gli assoluti in corta a Riccione, la seconda e ultima possibilità per gli atleti italiani a qualificarsi per i mondiali”, dice Mattivi. “Ovviamente tutti gli azzurri saranno a Genova e non a Bolzano. Pazienza per quest’anno è così, ma noi non molliamo.”

Gli organizzatori a un mese dal via possono presentare i primi big provenienti dall’estero a partire dallo svizzero Noè Ponti, 21-enne di Locarno, che dagli ultimi tre appuntamenti importanti dell’anno ha portato a casa sempre una medaglia. Ponti nel 2021 ha conquistato il bronzo ai giochi olimpici a Tokyo nei 100 farfalla, la sua gara preferita, ha vinto l’argento nel dicembre scorso ad Abu Dhabi sui 200 farfalla ai mondiali in vasca corta e ha ottenuto l’argento ancora nei 100 farfalla agli Europei nemmeno due mesi fa al Foro Italico quando in 50,87 ha dovuto arrendersi solo al fenomenale ungherese Kristof Milak (50,33).

“Ponti sicuramente sarà in grado di attaccare i record del nostro meeting sui 50 e 100 farfalla, gli unici record che sono stati battuti l’anno scorso dallo stesso Ponti sui 50 metri (22,91) e da Simone Stefanì sulla doppia distanza (50,56).

Ponti non sarà l’unica stella presente in Alto Adige. Da oltreoceano arriverà a Bolzano Ali DeLoof, 28-enne statunitense, specialista del dorso, in carriera capace di vincere tre medaglie d’oro in staffetta con gli Stati Uniti ai mondiali in corta nel 2016 a Windsor in Canada. Nella stessa manifestazione fu terza nei 50 dorso. Nel suo palmares brilla anche l’oro con gli USA ai giochi panamericani di Lima 2019 nella 4 x 100 stile libero mista e l’oro all’universiade di Taipei nel 2017. Hanno annunciato la loro presenza anche il portoghese ex-brasiliano Fernando Souza da Silva e la forte ranista Agne Seleikaite dalla Lituania, Souza da Silva ha 36 anni, ma è stato capace di nuotare i 50 delfino in 23,16 alla coppa del mondo di Doha nel ottobre 2021 e i 100 delfino in 53,64 ai campionati nazionali in aprile. La Seleikaite ha vinto la medaglia d’oro sui 50 rana ai giochi olimpici giovanili nel 2018 a Buenos Aires.

Invariato il programma delle gare. Le migliori tre serie (Top 24) scenderanno in acqua sabato tra le ore 16.30 e le 18.30 e domenica dalle ore 13 alle 15 per assicurare uno show per gli appassionati sugli spalti.

Il più vincente di sempre: Thomas Rupprath con 18 primi posti

25 anni sono degni di essere ricordati. Iniziò tutto nel lontano 1997, quando Manuela Dalla Valle fu la prima a iscrivere il suo nome nell’albo dei vincitori. Sono passati da Bolzano atleti di spessore, leggende del nuoto come Ryan Lochte o Aaron Peirsol solo per citarne due e basta dare uno sguardo ai plurivincitori per capire l’importanza del meeting in tutti questi anni. Thomas Rupprath della Germania ha ottenuto ben 18 vittorie a Bolzano in appena sei apparizioni (2001, 2002, 2003, 2006, 2007, 2008), seguito da Fabio Scozzoli, che ha vinto 17 gare. Spiccano le sue otto vittorie sui 100 rana tra il 2009 e il 2018. Terzo posto sul podio per Janine Pietsch con 16 vittorie, un’altra nuotatrice famosa della Germania. Seguono Marco Orsi (13 primi posti) la statunitense Natalie Coughlin (11) e Steffen Deibler (Germania/9). Tra gli atleti con otto vittorie personali c’è anche Laura Letrari, la 33enne di Bressanone, capitana della Bolzano Nuoto, che in estate ha chiuso la sua brillante carriera.

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