Al via il 26° Swimmeeting Alto Adige. La startlist

25 anni fa è nato lo Swimmeeting Alto Adige. Questo fine settimana (sabato e domenica 5/6 novembre) si terrà per la 26a volta a Bolzano. Sebbene quest’anno manchino i grandi nomi del nuoto italiano, impegnati nel meeting di Genova, che si svolge in contemporanea, l’evento promette sport di alto livello. Quest’anno si sono iscritti esattamente 507 atleti provenienti da dodici Paesi e 37 società (con 2178 partenze).

Come sempre, le migliori star gareggeranno nelle tre serie più veloci (top 24) nel pomeriggio. Sabato tra le 15.50 e le 17.30 e domenica tra le 13.20 e le 14.40 ci sarà la caccia ai record del meeting, gli spettatori nella piscina intitolata ad Albert Pircher potranno vedere le stelle in acqua in pochissimo tempo.

“Con l’eccezione dell’edizione del 2020 andata in scena solo a livello regionale per colpa della pandemia, abbiamo sempre avuto almeno un nuovo record della manifestazione, e sono fiducioso che anche quest’anno ci saranno nuovi record”, afferma il responsabile del comitato organizzatore Christian Mattivi della società SSV Bozen, che organizza il meeting dal 1997.

Il vicecampione europeo svizzero Noè Ponti, medaglia olimpia a Tokyo 2021, è la stella di questa edizione e viene a Bolzano per migliorare il suo record del meeting dello scorso anno nei 50 m delfino (22.91) e per battere anche il record di Simone Stefanì nei 100 m delfino (50.56). Potrebbero esserci nuovi record anche nei 50 e nei 100 metri rana, visto che sarà in gara Nika Godun, che si è classificata terza nei 50 metri rana ai Campionati europei in vasca corta di Kazan dello scorso anno (29,80). “Godun gareggia per il club BVSC da Budapest e arriva a Bolzano dall’Ungheria”, dice Mattivi. Come sempre ci saranno anche stelle americane come Madison Kennedy, AliDeLoof e Kendyl Stewart.

Presenti ovviamente anche tutte le società altoatesine.

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