Memorial Ermanno Patorno: I commenti dei tecnici di alcune squadre presenti.

Con oltre 500 atleti e 22 società presenti a questa prima edizione del Trofeo Rari Nantes Ala – Memorial Ermanno Patorno, abbiamo voluto chiedere ad alcuni tecnici presenti a bordo vasca un commento sulla manifestazione ma anche sullo stato di forma degli atleti che hanno gareggiato.

Claudio Massei – Rari Nantes Ala

Questa prima edizione è andata oltre ogni nostra aspettativa. Tutto nato quasi per gioco e ora siamo qui! La finale delle staffette di sabato sera ci ha fatto tornare indietro di qualche anno, prima della pandemia, con l’entusiasmo e la gioia che caratterizza questo tipo di tifo ai trofei. È stato un momento davvero emozionante! Va segnalato poi, che oltre all’entusiasmo abbiamo comunque visto delle prestazioni davvero buone da parte dei ragazzi. Tenendo conto del momento della stagione e della preparazione dei ragazzi, devo dire che sono stati davvero bravi. Mi sento di dire che sono stati splendidi: gareggiare nella loro piscina “preparata a festa” penso sia stata una molla non indifferente. Sono ragazzi in crescita, molto giovani; i più grandi hanno 19 anni e trascinano un gruppo in maniera incredibile. I risultati sono abbastanza confortanti.

Caterina Medicina – Superba Nuoto

Ho cominciato a insegnare a nuotare e ad allenare nel ’72, quindi giusto qualche anno fa. Mai avrei pensato di ritrovarmi alla mia età ad accompagnare dei ragazzi giovani ad un trofeo. Il Presidente di Superba Nuoto è stato il mio primo atleta che ho portato ai Campionati Italiani. I risultati da parte dei ragazzi sono venuti: per noi è una delle prime esperienze di gruppo. E sono davvero felice del risultato perché in questi giorni è emerso che Superba Nuoto non è più un pò di società messe assieme, ma un’unica realtà natatoria a tutti gli effetti. Vederli fare il tifo l’uno per l’altro è bellissimo. E poi devo dire che anche qualche risultato tecnico è arrivato, e questo ci fa guardare avanti con ottimismo.

Marco Fognini – Centro Nuoto Torino

Abbiamo deciso con la squadra di fare una trasferta invernale in questo momento della stagione perché lo ritenevamo importante per i ragazzi. L’accoglienza è stata davvero bella, come tutte le prime edizioni va rodato ma l’esperienza è stata assolutamente positiva. Non siamo sicuramente una delle squadre geograficamente più vicine, ma con i ragazzi siamo focalizzati sui campionati italiani giovanili e quelli regionali e avevamo bisogno di un test in vasca corta in questa fase dove gli atleti sono un pochino stanchi. Li abbiamo volutamente messi un pò in difficoltà, ma con l’obiettivo di allenarli anche a gareggiare in trasferta.

Luca Gozzi – Avantgarda Desenzano 2.0

Ermanno Patorno è stato il mio primo tecnico quando nuotavo a Desenzano. Io ero piccolo, avevo circa 9 anni e lui mi ha seguito per qualche anno. Ci siamo trovati davvero molto bene, è stato ben organizzato e ci siamo anche divertiti. È una manifestazione ce mi sento di consigliare anche ai colleghi. Con i ragazzi siamo in fase di carico, abbiamo voluto partecipare al trofeo per testare la loro preparazione in vista dei Campionati Regionali e Campionati Giovanili. Loro si sono divertiti tantissimo e hanno avuto buoni risultati perché praticamente ognuno di loro ha nuotato il suo record. Possiamo solo che essere soddisfatti.

Barbara Bertelli – Hydros US

Direi che è stata una manifestazione molto ben organizzata. Gli spazi non sono enormi ma sono riusciti a ottimizzarli e comodamente. Le tempistiche poi sono state studiate alla perfezione, quindi davvero un plauso agli organizzatori. Possiamo proiettarci alla prossima edizione. Sono contenta di come si sono comportati i ragazzi, sono atleti abbastanza giovani ma stanno nuotando i loro migliori tempi. Questa gare sono una tappa intermedia in vista dei campionati. Stiamo cercando di farli gareggiare il più possibile in vista dei Criteria e degli Assoluti. Ma questo trofeo è stata proprio una bella sorpresa.

13° Meeting Squalo Blu

Serravalle (RSM)
26-04-24
Sara Curtis: "Sorridere è una buona medicina. Mi fido di Thomas, ma soprattutto lui si fida di me."

Sara Curtis: “Sorridere è una buona medi...

Il sorriso è il suo biglietto da visita. Per Sara Curtis si tratta di una stagione che sta evolvendo in ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative