1879: Vienna e l’insegnamento guidato

“Schwimmkunst, gustuetz auf naturwissenschaftliche prinzipien und die Gesetze der Physiologie und Hygiene, mit einem vorausgeschichten” è un testo edito a Vienna nel 1879.

Da quando uscì, “L’arte del nuoto basata su principi scientifici e le leggi della fisiologia e dell’igiene, con un precedente cenno storico”, ispirò tutti i maestri di nuoto dell’impero austroungarico. L’autore era nobile, Adolf Graf Filippo Buonaccorsi Da Pistoia, ufficiale, filantropo e naturalmente cultore della ginnastica.

Buonaccorsi

I Buonaccorsi erano una famiglia notissima d’origine italiana e molto antica. Tra i loro titoli avevano anche quello di Conti del Sacro Romano Impero. Per questo fin dal medioevo gravitavano  tra Austria e Germania. Per questo il nostro Filippo, che si trovava a Vienna, pur essendo un Buonaccorsi e per giunta “Da Pistoia”, era e si considerava tutt’altro che italiano.

nuoto guidato

L’idea principale del testo era guidare l’insegnamento del nuoto dal primo passo, fino all’esecuzione del gesto completo. Per farlo occorreva disporre del dispositivo perfetto, un aggeggio ingegnoso chiamato “Angelo”, un cinturone elastico sorretto da un apposito bastone, che cingeva la vita del principiante. Con quest’attrezzo il maestro poteva seguire l’allievo stando sul bordo della piscina e accompagnarlo in sicurezza in tutti i suoi tentativi di appropriarsi dell’arte del nuoto.

successo

Il metodo ebbe notevole successo, tanto da restare pressoché invariato fino agli anni venti del secolo successivo. Solo in quest’epoca, infatti, avrebbe cominciato ad affermarsi un qualcosa di diverso. Era il cosiddetto “metodo naturale“, propagandato in Austria da un certo Wiessner.