scoperta o invenzione?

Il crawl fu certamente una scoperta, ma fu anche un invenzione.

scoperta

Fu una scoperta perché il crawl c’era sempre stato. Lo nuotavano indigeni di mezzo mondo quando  qualcuno, nel cosiddetto mondo occidentale, s’accorse che nel trudgen, battendo le gambe in alto e in basso, s’andava più forte. Ci fu anche un primo momento in cui questo modo di nuotare fu rivelato ufficialmente, ma l’evento non fu sufficiente per imporsi ai nuotatori. Il fatto avvenne a Sidney, quando il giovane delle isole Salomone, Alick Wickham, prese parte ad una gara per giovanissimi. Era il 1898. Mentre gli altri nuotavano ad over o a trudgen, il ragazzo nuotava come era capace,  cioè braccia fuori e gambe sù giù. Era così che avevano sempre fatto i suoi compatrioti.  Vincendo, sorprese i presenti, tra i quali c’era uno dei più abili allenatori della città. George Farmer allenava all’epoca l’East Sidney Swimming Club, dove nuotava Fredrick Lane, quello che avrebbe vinto due ori olimpici nello stile libero, due anni dopo a Parigi. Gli scappò anche un commento: Just look how that kid crawl over the water!”, che fu una specie di battesimo del nuovo stile.

invenzione

Ma il crawl fu anche un’invenzione, perché dovette passare attraverso l’ingegno di diverse generazioni di nuotatori per affermarsi. In Europa, infatti, culla della civiltà natatoria, quello stile non si nuotava. Si nuotava la rana e tutto doveva passare da lì. Con piccole variazioni, il vecchio stile nel tempo si trasformò nel nuovo. Furono le gare a cambiarlo, ma per arrivarci ci vollero quasi trent’anni.

sidestroke

La prima variazione della rana fu il sidestroke. La cosa avvenne intorno agli anni quaranta dell’800. Inizialmente si trattò solo di nuotare sul fianco, per ridurre la resistenza. Poi qualcuno aggiunse il colpo di gambe a forbice.

Over

Successivamente saltarono fuori altri che facevano uscire un braccio nel recupero. Fu così che nacque l’over arm sidestroke. Il primo a nuotarlo fu un certo Willis, proveniente dalle colonie, che mostrò questo stile imparato in Australia a Fredrick Beckwith, il patron dei galà londinesi. Questi lo adottò avvantaggiandosi nella conquista di diversi titoli inglesi. Era il 1855.

Trudgen

Il passaggio successivo prese il nome dal suo autore, John Trudgen. Trudgen fu quello che primo in Europa nuotò con le braccia fuori dall’acqua. Così sbaragliò sidestroker e nuotatori di over. Anche lui era un viaggiatore e aveva imparato fuori. Era stato in Argentina col padre, che faceva l’ingegnere e scoprì quello stile in quell’occasione. Tornato, lo usò per la prima volta a Lambeth Bath, i bagni di Beckwith nel 1873. La  volta che lasciò tutti di stucco davanti alla sua vittoria schiacciante.

Double Over Arm Sidestroke

Negli anni successivi i nuotatori aggiunsero molte variabili al trudgen. Alcuni cominciarono a nuotarlo sul fianco, altri misero la testa sotto, altri ancora inserirono la gambata a forbice. Questi movimenti erano raccontati come Double Over Arm Side stroke, ma ad un certo punto ogni forma di stile a braccia fuori diventò trudgen. Freddie Lane, l’australiano più veloce dell’epoca, nuotava così. Era l’epoca in cui il suo allenatore si accorse di Wickham. Anche Lane, probabilmente era lì e lo vide.

Crawl

Ma la battuta verso il basso si diffuse soltanto quando cominciò ad usarla Dick Cavill. Era l’ultimo rampollo della famiglia di nuotatori più nota dell’Australia. Il suo stile era il frutto di una vera avventura cognitiva. Una storia di viaggi, sfide, soldi, tristezze e desolazioni. Una storia che bisognerà assolutamente raccontare.

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