Ilaria Cusinato torna a Padova

Dopo la parentesi Veronese con Matteo Giunta che l’ha portata al bronzo continentale nei 200 farfalla a Roma nel 2022, Ilaria Cusinato ritorna a casa e precisamente da dove aveva lasciato, ovvero a Padova, al Team Veneto sotto la guida di Moreno Daga.

Grazie alla collaborazione tra la Padovanuoto, lo storico impianto sulle rive del Bacchiglione dove l’indimenticato Gianni Gross ha costruito i primi record mondiali del nuoto italiano con Novella Calligaris e dove ha maturato l’idea di far nascere il Team Veneto, ora presieduta da Davide Pontarin con la sede presso l’impianto patavino, la forte ed ecclettica nuotatrice Padovana ritorna alla formula che l’ha portata alla finale olimpica a Tokyo.

Ilaria Cusinato

È stato facile per me effettuare questa scelta, quasi naturale. Del resto con Moreno mi sono da subito trovata bene, lui mi conosce e mi sa guidare sia dentro ma anche fuori dalla vasca, lo considero sia un mentore che un amico oltre che un tecnico dall’esperienza infinita. Mi sa donare quella serenità di cui sento il bisogno per dare il massimo nella stagione che mi condurrà alle Olimpiadi di Parigi; quando avevo lasciato Padova per Verona non è stato per problemi tecnici ma una scelta ed una opportunità che ho voluto cogliere.

Al Team Veneto, grazie anche a Davide che mi è sempre stato vicino, trovo sempre casa, trovo sempre quella sensazione di famiglia e di protezione che mi servono in questo momento e grazie alla disponibilità della direttrice della Padovanuoto Daniela Bardelle che mi consente di poter nuotare nei loro impianti potrò dedicarmi (dopo la laurea che sto affrontando in questi giorni) al 100% negli impegni in vasca; vorrei ringraziare anche il Gabbiano di Campodarsego per la disponibilità della vasca da 50 mt che è fondamentale per preparare le selezioni che quest’anno saranno molto presto (ai primi di marzo i Campionati Assoluti a Riccione, ndr)”.

Sarà un progetto a tutto tondo sotto la supervisione di FIN Veneto nella persona del vicepresidente Silvano Lindaver quello che circonderà Ilaria che proverà a centrare la qualificazione per Mondiali ed Olimpiadi come ha fatto nel 2021. Io stesso mi sono messo a disposizione a riprendere il cronometro in mano come nel 2021 se fosse necessario, per dare tutto il supporto possibile ad Ilaria. Per dirla con una frase del grande Pietro Mennea: “La fatica non è mai sprecata, soffri ma sogni!”” ci dice Davide Pontarin.

Alla Padovanuoto la sede principale degli allenamenti, con il Gabbiano di Campodarsego come sede delle sedute in vasca da 50 mt. A Moreno Daga si affiancheranno i tecnici Alessandro Zulian (Centro Nuoto Cittadella) e Michele Dalan (Gabbiano) per il lavoro in acqua ed il preparatore atletico Fabio Donanzan (Centro Nuoto Tezze) per il lavoro a secco.  Ilaria avrà a disposizione anche il supporto di ELEVA SPORT CLUB la società dei tecnici Davide Bizzotto e Riccardo Milani per l’aspetto della valutazione funzionale, fisiologica e del monitoraggio dell’allenamento.

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