Marco Menchinelli alla chiusura di questo Campionato Assoluto: “Un movimento così qualitativo non lo ricordo. Non si tratta solo di quantità, ma soprattutto di qualità.”

Alla chiusura di questo Campionato Italiano Assoluto abbiamo chiesto a Marco Menchinelli, responsabile del settore giovanile, un suo parere su quanto abbiamo assistito in questi giorni di gare.

Molte prestazioni sono state non solo interessanti, ma addirittura valide per la qualificazione agli EuroJunior. E ne è emerso un movimento giovanile in grande fermento e in grande crescita.

In questo Campionato Italiano Assoluto gli obbiettivi degli atleti erano sicuramente vari: in vista dei Giochi olimpici di Parigi qualcuno cercava la qualificazione olimpica, qualcuno ce l’aveva in tasca e si testava. A livello giovanile gli obiettivi erano diversi, ma in molti atleti hanno risposto “presente”.

Mi sento dire che non in tanti, ma in tantissimi hanno risposto “presente”! Una grandissima densità e altrettanta qualità. Già precedentemente avevamo avuto modo di confrontarci in anticipo su questo assoluto. E devo dire che i ragazzi riescono a tirare fuori ciò che noi spesso neanche immaginiamo, e questo campionato ne è stata la dimostrazione. Ci sono state molte conferme e delle novità interessantissime. I ragazzi che faranno parte della squadra hanno fatto quasi tutti il tempo limite, parecchi ragazzi per ogni distanza di gara. Quindi abbiamo non solo quegli atleti che hanno già fatto qualche anno di esperienza nel settore giovanile, ma anche nuovi giovani che hanno fatto la Coppa Comen o gli EYOF. Al momento ci sono circa 35 nuotatori che hanno il tempo di qualificazione. Andrò a chiudere la squadra con qualcuno per la staffetta, ma ormai si è delineato molto. Dobbiamo anche considerare che siamo in anticipo di un mese rispetto allo scorso anno, e questo non è un dettaglio.

Paola Borrelli of In Sport Rane Rosse reacts after winning the gold medal in the 200m Butterfly Women Final during the Italian spring swimming championships at Stadio del Nuoto in Riccione (Italy), March 8, 2024.

Sei a bordo vasca da moltissimo tempo: hai memoria di un movimento giovanile come quello attuale?

Ho iniziato a fare l’allenatore nel 1982, ma un movimento così qualitativo non lo ricordo. Non si tratta solo di quantità, ma soprattutto di qualità. C’è sempre stato qualche atleta importante che anche a livello giovanile spiccava per essere da subito un fuoriclasse, però in questi giorni abbiamo visto qualche giovane fare il tempo per la qualificazione olimpica. E lo hanno fatto con molta serenità: è bello vedere questo, perché come Federazione spingiamo molto sulla crescita anche nella gestione della gara. Crediamo che i ragazzi debbano imparare ad affrontare la competizione con la giusta serenità, senza ansie eccessive. E da questo punto di vista sono molto cresciuti.

Ci sono comunque alcune distanze che dobbiamo riuscire a coprire meglio, soprattutto le distanze lunghe. nei 400 stile, 800 e 1500 non abbiamo grande densità di atleti. Ma sono gare valide come le altre. Naturalmente richiedono un impegno diverso nella costruzione della stessa e nell’allenamento. Non dobbiamo tralasciare i dettagli.

Irene Burato of Team Veneto competes in the 50m Breaststroke Women Final Junior during the Italian spring swimming championships at Stadio del Nuoto in Riccione (Italy), March 9, 2024.
Sara Rummolo of US Triestina Nuoto, bronze, Clarissa Savoldi of G.A.M. Team Brescia, gold react after competing in the 200m Breaststroke Women Final Junior during the Italian spring swimming championships at Stadio del Nuoto in Riccione (Italy), March 6, 2024.
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