Parigi 2024. Balneabilità della Senna. Macron rassicura e Marcela Cunha chiede un “piano B”

Le incertezze sulla balneabilità della Senna durante le Olimpiadi di Parigi 2024 rimangono un argomento centrale di discussione, con la campionessa brasiliana Ana Marcela Cunha che solleva la necessità di un piano alternativo per garantire la sicurezza degli atleti. Nonostante le rassicurazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla fattibilità del regolare svolgimento delle gare nel fiume, la preoccupazione per le forti piogge che potrebbero compromettere gli sforzi per migliorare la qualità dell’acqua è palpabile.

Cunha, plurimedagliata e veterana dei Giochi Olimpici, insiste sulla necessità di un “Piano B” per affrontare eventuali ostacoli alla svolgimento delle prove nella Senna. La sua preoccupazione è condivisa da molti altri atleti. Nonostante la determinazione degli organizzatori nel pulire il fiume e la fiducia di Macron nell’esito positivo degli eventi, i dubbi persistono.

Ana Marcela Cunha

L’anno scorso non abbiamo disputato il test event  per questo motivo, ed è ciò che ci preoccupa di più, perché insistono nel farlo lì ? […]  Se non è possibile competere lì, ci deve essere un piano B. L’organizzazione deve accettare che forse, purtroppo, potrebbe non essere in grado di far svolgere l’evento dove vuole e deve preoccuparsi della salute degli atleti, che è la cosa più importante.

La Senna è bella, ma non è stata fatta per nuotare. Non si tratta di cancellare la storia della Senna, sappiamo cosa rappresentano il Ponte Alessandro III e la Torre Eiffel.

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