Epyg 2025: il commento del presidente del cip Marco Giunio De Sanctis sul degrado degli alloggi atleti
Il numero uno del CIP esprime disappunto per la situazione igienico sanitaria del villaggio in cui alloggia la Delegazione azzurra
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/de_sanctis_34d0bf6a3ba40c3bc60b86567e13f17f-1024x680.jpg)
Con un comunicato, il Presidente Marco Giunio De Sanctis si rivolge alla stampa per arrivare agli organizzatori EPYG, affinché mettano in campo tutti gli accorgimenti a tutela della Delegazione Azzurra. La situazione igienico-sanitaria degli alloggi non è in condizioni accettabili.
Desidero esprimere tutto il mio disappunto per la situazione incresciosa che si sta verificando in occasione dei Giochi Europei Paralimpici Giovanili, in corso a Istanbul. Giungono dalla nostra spedizione azzurra, e dai media, voci allarmanti sulle condizioni igienico-sanitarie del Villaggio dove alloggia la Delegazione.
Si tratta della massima manifestazione sportiva paralimpica a livello continentale, dopo i Giochi Paralimpici, e ormai nel 2025 ci si aspetta che nell’organizzazione di simili appuntamenti vengano rispettati i massimi standard qualitativi nell’accoglienza, a maggior ragione parlando di atleti con disabilità, e molti, assai severa. La storia del movimento, che ho vissuto in prima persona, è piena di cronache altrettanto spiacevoli di discriminazione e diritti negati, ma si parla di tanti anni fa, oggi tutto questo non è più accettabile.
Al tempo stesso, svolgendosi in questi giorni anche i Giochi Europei Giovanili Olimpici a Skopje, in Macedonia del Nord, mi domando come mai, essendo ormai allineati i Giochi Olimpici e Paralimpici, che da Seoul 1988 si svolgono nella stessa sede, non lo siano ancora anche i Giochi giovanili. Sarà mia cura occuparmi anche di questo aspetto, non certo secondario, che ridonderebbe a vantaggio dell’immagine del movimento.
Aspettiamo fiduciosi che gli organizzatori pongano rimedio immediatamente a quanto accaduto, e che situazioni di questa gravità non si ripetano in futuro. In ogni caso vigileremo e per quanto verificatosi faremo valere i nostri diritti nelle sedi opportune, a tutela di tutti i nostri atleti paralimpici.
Foto by Comitatoparalimpico.it
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER