Antidoping: WADA pubblica la versione definitiva della Carta dei diritti degli atleti
Il documento predisposto dalla Commissione atleti è disponibile sul sito dell'Agenzia
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L' Agenzia mondiale antidoping ha pubblicato la versione definitiva della Carta dei diritti degli atleti, sviluppata in due anni e mezzo di lavori dalla Commissione atleti della stessa WADA.
L'obiettivo della Carta, basata sul Codice mondiale antidoping , è rendere il diritto degli atleti a praticare sport pulito chiaro, accessibile e universalmente applicabile. La prima bozza del documento era stata stesa nel corso della Conferenza mondiale sul doping nello sport a Katowice (POL).
Ben Sandford, a capo della Commissione atleti, dichiara: "Siamo enormemente grati a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura della Carta. È fondamentale che gli atleti e le organizzazioni antidoping conoscano i nostri diritti, come possiamo esercitarli e a chi rivolgersi in caso di violazioni. Confidiamo che questo documento contribuirà a rendere lo sport più equo e sicuro, e ci appelliamo alla comunità internazionale affinché venga implementato".
Questo invece il commento di Witold Barika, attuale presidente WADA: "WADA è un'organizzazione che mette al centro gli atleti, tutto ciò che facciamo è proteggere il diritto degli atleti a praticare uno sport pulito".
La Carta è composta di due parti: la prima richiama i diritti garantiti dal Codice internazionale; la seconda elenca ulteriori diritti non esplicitamente citati nel Codice ma dei quali le organizzazioni antidoping devono tenere conto.
Leggi il comunicato di WADA [ENG]
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